20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Dopo la scossa di magnitudo 5.2

Terremoto in Toscana, danni lievi anche a Reggio Emilia

La fortissima scossa di terremoto, ha infatti seminato il panico a Reggio Emilia e provincia e da tutti i comandi dell'arma dei carabinieri dislocati in città e provincia, su disposizione del comandante provinciale, il colonnello Paolo Zito, sono immediatamente partite numerose pattuglie per verificare i danni e garantire assistenza ai cittadini

REGGIO EMILIA - La scossa di magnitudo 5.2 con epicentro nelel province toscane d Massa Carrara e Lucca, è stata avvertita anche in Emilia Romagna e i carabinieri di Reggio Emilia segnalano danni anche nella provincia romagnola.

La fortissima scossa di terremoto, ha infatti seminato il panico a Reggio Emilia e provincia e da tutti i comandi dell'arma dei carabinieri dislocati in città e provincia, su disposizione del comandante provinciale, il colonnello Paolo Zito, sono immediatamente partite numerose pattuglie per verificare i danni e garantire assistenza ai cittadini. Secondo un primo resoconto «i danni paiono limitati e nessuna persona risulta essere stata ferita».

In particolare a Busana sono caduti dei calcinacci e si è aperta qualche crepa nella Casa della carità e nel municipio. A Castelnovo Monti si registrano lesioni e crepe ad una palazzina di 11 appartamenti (di cui 4 abitati) in via Fontanaguida che è stata dichiarata inagibile. Il sindaco di Castelnovo ne' Monti, in accordo con i tecnici, ha emesso a scopo precauzionale ordinanza di sgombero e sono state fatte evacuare le 4 famiglie residenti, ospitate temporaneamente da familiari del luogo; è stata inoltra chiusa in via precauzionale via Franceschini all'altezza del civico 2, dove sono cadute delle tegole, per pericolo di crollo di una torretta posta all'ultimo piano di uno stabile disabitato. Cadute anche alcune tegole dalle abitazioni di via Roma all'altezza del civico 29 e Piazza Peretti.

Su indicazione di un amministratore allertato dai condomini attualmente sono in corso accertamenti, da parte ei carabinieri e dei Vigili del Fuoco, sulla staticità di un condominio della frazione Cerreto Laghi di Collagna, comune confinante con quello di Fivizzano, epicentro del sisma. Sono tuttora in corso nell'intera provincia ulteriori verifiche dei carabinieri, soprattutto nelle zone della bassa reggiana colpite dal sisma del maggio 2012.