19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Fisco

Boldrini a Monti: «Troppe scadenze, valutare rinvio Tares»

La nuova tariffa sui rifiuti, visto l'affollamento di scadenze fiscali in un periodo di grave crisi economica. È la richiesta della presidente della Camera, Laura Boldrini, in una lettera al premier Mario Monti

ROMA - Valutare l'ipotesi di una proroga per la Tares, la nuova tariffa sui rifiuti, visto l'affollamento di scadenze fiscali in un periodo di grave crisi economica. È la richiesta della presidente della Camera, Laura Boldrini, in una lettera al premier Mario Monti. «Ho ricevuto - scrive la Boldrini - dai deputati Anzaldi, Gentiloni e Nardella una lettera nella quale, premessi cenni alle gravi difficoltà economiche che attraversano il Paese e alle prossime scadenze tributarie (prima rata Imu 2013, aumento dell'aliquota Iva, addizionali Irpef ed entrata in vigore della Tares), mi hanno chiesto di interessarla affinchè sia adottato un provvedimento di rinvio della scadenza di quest'ultima imposta, ritenuta di complessa applicazione».

DA MOLTI PARTI APPELLI AL GOVERNO - «I deputati - spiega la presidente di Montecitorio - hanno fatto riferimento al moltiplicarsi degli appelli al governo pervenuti da molte parti, compresa l'Anci, che peraltro, in un incontro avuto con me presso la Camera, aveva avanzato analoghe considerazioni. Nel farmi carico pertanto di tali preoccupazioni - conclude la Boldrini - le chiedo che il governo da lei presieduto effettui un esame del problema della concentrazione delle predette scadenze fiscali e valuti l'opportunità di assumere le conseguenti iniziative in ordine alla Tares».