3 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Intervenendo alla Camera

Fini: Serve un Piano nazionale rifiuti

«Il caos nella gestione dei rifiuti va superato attraverso un piano nazionale». Lo ha sostenuto il presidente Gianfranco Fini in occasione della presentazione del Rapporto 2012-2013 sul ciclo dei rifiuti di Italiadecide, associazione presieduta da Luciano Violante

ROMA - Il caos nella gestione dei rifiuti va superato attraverso un piano nazionale. Lo ha sostenuto il presidente Gianfranco Fini, intervenendo alla Camera in occasione della presentazione del Rapporto 2012-2013 sul ciclo dei rifiuti di Italiadecide, associazione presieduta da Luciano Violante. «Una efficiente organizzazione per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti non ha solo - come è nella sua primaria funzione - una fondamentale incidenza sulla qualità della vita dei cittadini, ma presenta anche - ha osservato Fini - rilevanti implicazioni economiche, industriali ed energetiche, perché rappresenta una delle condizioni essenziali per realizzare quel modello di sviluppo eco-sostenibile che costituisce oggi una delle grandi sfide per le economie più avanzate».

Secondo la terza carica dello Stato «l'Italia si presenta in questo settore con notevoli difformità tra le varie realtà locali. A situazioni di efficiente gestione del ciclo dei rifiuti e di avanzate filiere industriali per il recupero dei materiali, si affiancano purtroppo inefficienze e precarietà, che talvolta sfociano in allarmanti emergenze ambientali. Sono problemi pesantemente aggravati dal condizionamento che sulle attività di gestione dei rifiuti viene esercitato, in alcune zone del Paese, dalla criminalità organizzata».

Fini ha puntato il dito soprattutto sul fatto che «le funzioni di gestione dei rifiuti sono in taluni casi affidate ai Comuni, in altre alle Province, in altri ancora ad organi ad hoc, come Autorità di ambito e agenzie territoriali. L'obiettivo da raggiungere - ha concluso - deve quindi essere la attivazione di un Piano nazionale dei rifiuti che, come raccomanda Italiadecide, stabilisca, 'sulla base di una legislazione non ridondante ma incisiva', gli obiettivi quantitativi e qualitativi della raccolta, le modalità di trattamento, le misure per migliorare l'efficienza energetica degli impianti».