25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Disastri ambientali

Catrame, corsa contro il tempo alle Egadi

Per evitare che le oltre due tonnellate di catrame spiaggiatesi lungo le coste di Favignana e Levanzo possano compromettere irrimediabilmente gli equilibri naturali dell'Area marina protetta. La Protezione Civile nazionale e regionale sono impegnate per un intervento massiccio e specializzato di pulizia al fine di minimizzare il danno all'ambiente, e intensificare le operazioni di ripulitura

PALERMO - E' corsa contro il tempo alle Egadi, per evitare che le oltre due tonnellate di catrame spiaggiatesi lungo le coste di Favignana e Levanzo possano compromettere irrimediabilmente gli equilibri naturali dell'Area marina protetta.

La Protezione Civile nazionale e regionale sono impegnate per un intervento massiccio e specializzato di pulizia al fine di minimizzare il danno all'ambiente, e intensificare le operazioni di ripulitura. «Quello che vogliamo è attenzione per le Egadi - ha detto il sindaco di Favignana Lucio Antinoro - ma in modo costante, non sporadica e di convenienza. Non abbiamo bisogno di proclami, ma solo di braccia e mani robuste che ci vengano ad aiutare. Di persone di buona volontà che si uniscano agli operatori della Protezione Civile e dell'Area Marina Protetta che, per adesso unicamente, hanno dato il loro contributo a salvaguardia delle coste di Favignana».

Risalire all'orgigine della macchia nera è difficile, sebbene in molti temono possa trattarsi di un riversamento in mare attuato da una petroliera di passaggio in quel tratto di mare. Dalla Capitaneria di porto, dove stanno monitorando satellitarmente il transito delle navi in quella zona, assicurano l'assenza di altro materiale inquinante in mare e non escludono che in realtà il catrame abbia avuto origine più lontano e successivamente trasportato alle Egadi sospinto dalle correnti.

Mentre si attende l'arrivo di altri volontari, a Favignana al momento sono al lavoro senza sosta gli uomini dell'Area Marina Protetta, del Comune, di Legambiente per un intervento quanto più veloce e incisivo per la tutela e la messa in sicurezza della costa colpita dal catrame.

In questo contesto si registra la solidarietà del comandante della Ustica Lines, dottor Morace, che per sabato e domenica, e anche per le successive giornate di volontariato civile, ha deciso di mettere a disposizione dei soli volontari i biglietti gratuitamente. Un gesto seguito anche dalla Siciltransfer che, come spiega il sindaco Antinoro, «ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente i propri mezzi per chi vuole raggiungere il luogo da bonificare, e il Comune offrirà la colazione a sacco a tutti i volontari».

Intanto sulla zona colpita dal catrame, la Protezione Civile dell'isola, di concerto con l'Assessorato all'Ambiente, rappresentato da Giuseppe Campo, sta effettuando tutti gli opportuni sopralluoghi. Controlli che hanno evidenziato una dimensione maggiore del problema, come confermato dal direttore dell'Area Marina Protetta, Stefano Donati: «Il Ministero dell'Ambiente non ha finora fornito alcun riscontro formale alla nostra segnalazione e comunque, per legge, la competenza alla bonifica è dell'Amministrazione comunale - ha detto Donati -. Quanto finora effettuato si deve esclusivamente alla buona volontà dei cittadini, del Comune e dell'AMP. Stiamo per rivolgere una richiesta al Dipartimento Protezione Civile per farci mandare squadre di volontari. Lo spiaggiamento purtroppo è di dimensioni maggiori, rispetto a quanto percepito all'inizio».