9 settembre 2024
Aggiornato 11:00
Lotta alla mafia

Catturato il boss Messicati Vitale

Il capomafia reggente della famiglia mafiosa di Villabate, è stato arrestato nella notte dai carabinieri di Palermo, dopo essere stato individuato sull'isola di Bali, in Indonesia. Trapani, le mani di Cosa nostra nell'eolico: 6 arresti

PALERMO - Antonino Messicati Vitale, reggente della famiglia mafiosa di Villabate, è stato arrestato nella notte dai carabinieri di Palermo, dopo essere stato individuato sull'isola di Bali, in Indonesia. Il latitante si nascondeva in un lussuoso residence di una località balneare. Lo scorso aprile Messicati Vitale si era sottratto alla cattura nell'ambito dell'Operazione denominata «Sisma» con la quale era stato decapitato il vertice del mandamento mafioso di Misilmeri.

Il boss, che è chiamato a rispondere dei reati di associazione mafiosa ed estorsione aggravata in relazione al ruolo di vertice ricoperto nell'ambito di Cosa nostra, è stato individuato e successivamente catturato attraverso un eccezionale sforzo investigativo realizzato mediante intercettazioni ambientali, telefoniche e costanti servizi di pedinamento nei confronti di familiari e fiancheggiatori.

A coordinare le indagini è stata la locale Dda (Procuratore Aggiunto Agueci e Sostituti Procuratori Sava, Di Matteo, Sabella), con la collaborazione di personale del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia - Dcpc di Roma.

Trapani, le mani di Cosa nostra nell'eolico: 6 arresti - Sei persone sono state arrestate dai carabinieri tra le province di Palermo e Trapani con l'accusa di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, corruzione aggravata e altri delitti. I militari inoltre stanno eseguendo un mandato di sequestro di beni per 10 milioni di euro.

Al centro delle indagini del Ros e del comando provinciale di Trapani c'è l'infiltrazione delle famiglie mafiose di Castelvetrano e Salemi nelle attività economiche relativo alle energie rinnovabili. Un'infiltrazione realizzata attraverso la sistematica acquisizione dei lavori per la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici nelle province di Agrigento Palermo e Trapani

I proventi illeciti venivano in parte destinati alle casse del boss Matteo Messina Denaro.