26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Enti locali | Terremoto Emilia

Polillo «boccia» la norma pro-terremotati

Il Sottosegretario: «Se la Ragioneria di Stato confermerà il costo di 140 milioni per l'emendamento, passato ieri in commissione Bilancio alla Camera contro il parere del Governo, che proroga fino a giugno gli sgravi fiscali per i terremotati, la norma, mancando la copertura, non può passare e verrà modificata al Senato»

MILANO - Se la Ragioneria di Stato confermerà il costo di 140 milioni per l'emendamento, passato ieri in commissione Bilancio alla Camera contro il parere del Governo, che proroga fino a giugno gli sgravi fiscali per i terremotati, la norma, mancando la copertura, non può passare e verrà modificata al Senato. Lo ha spiegato il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, intervistato da SkyTg24.

ERRATA VALUTAZIONE DEI PARLAMENTARI - «Le cifre sono talmente lontane che l'impressione è che ci sia stata un errata valutazione da parte dei parlamentari», ha affermato Polillo, in riferimento all'impatto di soli 3 milioni che secondo alcuni parlamentari la modifica apporterebbe. «Io ho chiesto una relazione tecnica molto puntuale da parte della Ragioneria e se i conti della Ragioneria risulteranno confermati è chiaro che la norma non può passare perchè sarebbe in violazione dell'articolo 81 della Costituzione».
«Spero di avere elementi oggettivi che possono convincere i parlamentari che l'onere della norma è eccessivo».
«Se c'è una norma non coperta - spiega - l'attuale legge di contabilità stabilisce che non può essere approvata, quindi la Ragioneria, una volta che avrà fatto una relazione tecnica molto più articolata, se conferma che il costo della norma è di 140 milioni o si trova la copertura, cosa difficile da trovare nelle ristrettezze economiche in cui siamo, o la norma dovrà essere spunta dal provvedimento e lo faremo nel passaggio al Senato».