24 giugno 2025
Aggiornato 21:00
Relazioni internazionali

Prodi inviato speciale ONU per il Sahel. Le congratulazioni di Napolitano e Monti

L'ex Premier Pd Romano Prodi, già presidente della Commissione Ue e inviato speciale per l'Onu in Africa, è il nuovo inviato speciale delle Nazioni Unite per il Sahel, area a forte rischio destabilizzazione per la guerra civile in Mali e per la crisi alimentare acuita dalla siccità

ROMA - L'ex Premier Pd Romano Prodi, già presidente della Commissione Ue e inviato speciale per l'Onu in Africa, è il nuovo inviato speciale delle Nazioni Unite per il Sahel, area a forte rischio destabilizzazione per la guerra civile in Mali e per la crisi alimentare acuita dalla siccità. Il Segretario Generale Onu ha Ban Ki-moon ha comunicato la prossima nomina di Prodi al Consiglio di Sicurezza.

GLI AUGURI DI NAPOLITANO - A Prodi, oltre che da tutto il centrosinistra, sono arrivati messaggi di congratulazione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Premier Mario Monti. «Il presidente Napolitano ha espresso al presidente Prodi vive congratulazioni per il significativo riconoscimento e un caloroso augurio per l'importante responsabilità in attesa della conferma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite»», ha reso noto il Quirinale al termine di un colloquio fra Napolitano e Prodi.

MONTI: L'ITALIA LO SOSTERRÀ - «I gravi problemi etnici, politici, economici, umanitari e di sicurezza che affliggono la regione subsahariana costituiscono oggi una delle maggiori sfide per la comunità internazionale» ha dichiarato Monti, che proprio nei giorni scorsi a New York ha partecipato con il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata al Summit sul Sahel convocato da Ban Ki-moon.
«L'Italia - ha sottolineato in una dichiarazione il presidente del Consiglio Monti - è attivamente impegnata con molteplici iniziative, governative e non governative, a sostegno del Sahel. E' motivo di soddisfazione per il nostro Paese che la scelta del Segretario generale per questo importante e delicato incarico sia caduta su una personalità italiana con grande esperienza internazionale quale il Presidente Prodi», al quale Monti «ha assicurato il pieno appoggio del governo nell'espletamento della sua missione».