Triplice omicidio a Rizziconi, uccisi padre e due figli
Il grave fatto di sangue è avvenuto la notte scorsa in una piazzetta davanti le scuole elementari del paese. Per uccidere Reno Borgese e i due figli è stata usata un'arma da fuoco, un fucile o una pistola. Sequestrato un albergo in Sila da 7 milioni di euro
REGGIO CALABRIA - Un triplice omicidio è avvenuto la notte scorse a Rizziconi, centro della piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria. A cadere sotto i colpi dei killer sono stati: Reno Borgese di 48 anni, e i suoi due figli Antonio e Francesco , di 27 e 21 anni.
Il grave fatto di sangue è avvenuto la notte scorsa in una piazzetta davanti le scuole elementari del paese. Per uccidere Reno Borgese e i due figli è stata usata un'arma da fuoco, un fucile o una pistola. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dagli uomini del commissariato di Gioia Tauro che sono intervenuti sul posto.
Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista e le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.
Sequestrato un albergo in Sila da 7 milioni di euro - Un complesso alberghiero Magara Hotel in Sila, è oggetto di un sequestro preventivo disposto dal tribunale di Palmi nell'ambito di una inchiesta su una associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. L'area a cui sono stati messi i sigilli dai militari della Guardia di finanza ha un valore - si spiega in una nota - di 7 milioni. Nell'indagine sono coinvolte 5 persone.
I dettagli dell'operazione saranno forniti oggi nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle 10 di stamane, nel comando Provinciale di Reggio Calabria, con il procuratore capo di Palmi Giuseppe Creazzo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, colonnello Cosimo Di Gesù ed il comandante della compagnia di Palmi tenente Fabio Di Bella.