24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Relazione 2012 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia

Droga, in Italia oltre 2milioni e 300mila di consumatori

Le persone che hanno dichiarato di aver usato stupefacenti almeno una volta negli ultimi 30 giorni sono risultate rispettivamente: 0,08% per l'eroina (0,17% nel 2010), 0,29% per la cocaina (0,43% nel 2010), 1,82% per la cannabis (3,00% nel 2010), per gli stimolanti (amfetamine, ecstasy) 0,04%,(0,15% nel 2010), per gli allucinogeni 0,05% (0,10% nel 2010)

ROMA - In Italia sono stimati oltre 2 milioni e 300mila consumatori di droga. Secondo la Relazione 2012 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, consegnata al Parlamento e curata dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, in base ai dati del 2011 e del primo semestre 2012, alla data del 15 maggio 2012, sulla base dell'indagine di popolazione generale condotta su un campione rappresentativo di oltre 18.000 italiani (con percentuale di adesione del 31,6%) è stato stimato il numero totale dei consumatori (intendendo con questo termine sia quelli occasionali che con dipendenza da sostanze con uso quotidiano) pari a 2.327.335 (da 2.127.000 a 2.548.000) persone.

E - si legge nella Relazione - «l'analisi generale dell'andamento del numero dei consumatori di sostanze stupefacenti negli ultimi 12 mesi, riferiti alla popolazione nazionale 15-64 anni, conferma la tendenza alla contrazione del numero dei soggetti, già osservata nel 2010 per tutte le sostanze considerate, anche se con intensità minore rispetto al decremento riscontrato nel 2010».

Le persone che hanno dichiarato di aver usato stupefacenti almeno una volta negli ultimi 30 giorni sono risultate rispettivamente: 0,08% per l'eroina (0,17% nel 2010), 0,29% per la cocaina (0,43% nel 2010), 1,82% per la cannabis (3,00% nel 2010), per gli stimolanti (amfetamine, ecstasy) 0,04%,(0,15% nel 2010), per gli allucinogeni 0,05% (0,10% nel 2010).

Il confronto dei consumi di stupefacenti tra gli studenti 15-19 anni, negli ultimi 10 anni, evidenzia una progressiva contrazione della prevalenza di consumatori di cannabis, caratterizzata da una certa variabilità fino al 2008, e da una sostanziale stabilità dal 2010 al 2012, con una lieve tendenza all'aumento in quest'ultimo anno. La cocaina, dopo un tendenziale aumento che caratterizza il primo periodo fino al 2007, segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori fino al 2012, con maggiore variabilità nell'ultimo biennio. I consumatori di sostanze stimolanti (ecstasy e amfetamine) seguono l'andamento della cocaina fino al 2011, e nel 2012, contrariamente all'anno precedente, si osserva una ripresa dei consumi.

La prevalenza del consumo di allucinogeni ha seguito un trend in leggero aumento nel primo periodo di osservazione, fino al 2008, seguito da una situazione di stabilità nel biennio successivo, ed una sensibile contrazione dal 2010 al 2012. In costante e continuo calo il consumo di eroina sin dal 2004, anno in cui è stata osservata la prevalenza di consumo più elevata nel periodo di riferimento, pur rimanendo a livelli inferiori del 2% degli studenti che hanno compilato il questionario.

Lo studio 2012 sulla popolazione studentesca (su un campione di 35.472 soggetti di età compresa tra 15-19 anni con percentuale di risposta del 77,7%) evidenzia le seguenti percentuali di consumatori (consumo dichiarato negli ultimi 30 giorni): eroina 0,23% (0,29% nel 2011); cocaina 1,06% (1,17% nel 2011); cannabis 12,94% (12,65% nel 2011); stimolanti - amfetamine - ecstasy 0,57% (0,50% nel 2011); allucinogeni 0,86% (1,02% nel 2011).