19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Lotta alla criminalità

Camorra: arrestato Alfredo Vigilia, boss del clan Grimaldi

L'uomo, soprannominato «ò niro», era latitante dal luglio dello scorso anno, poiché colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti, reati per i quali è ancora in corso il processo. Sorpreso dalla Polizia in una masseria

NAPOLI - Gli agenti della sezione catturandi della squadra mobile di Napoli hanno arrestato Alfredo Vigilia, 45enne, pluripregiudicato, attuale reggente del clan Grimaldi, del quartiere Soccavo.
L'uomo, soprannominato «ò niro», era latitante dal luglio dello scorso anno, poiché colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti, reati per i quali è ancora in corso il processo. E' stato rintracciato in una masseria a Pianura, dove occupava un'abitazione di due piani insieme alla moglie e ai figli.

COLPO DURISSIMO AL CLAN - Alfredo Vigilia - spiega la questura di Napoli - era inserito ai vertici dell'organizzazione camorristica e aveva compiti di coordinamento e gestione delle attività illecite che vanno dal traffico di sostanze stupefacenti, alle rapine, alla ricettazione fino alle estorsioni compiute ai danni di commercianti. La sua individuazione - sottolinea la polizia - è stata particolarmente difficile a causa del modo di comunicare con i parenti «maniacalmente» prudente: senza utilizzare telefoni cellulari e comunicando solo per interposta persona.
L'arresto, oltre ad interrompere un importante canale di flusso di droga nelle piazze di spaccio cittadine, ha inflitto un colpo durissimo al clan: infatti, spiega la questura partenopea, le continue estorsioni imposte a imprenditori e operatori commerciali della zona venivano fatte a nome e per conto del boss.