25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Centrosinistra | Il tema delle alleanze

IdV-SeL sfidano il PD: Ora cantiere o noi da soli

Vendola: Patto antiliberista. Di Pietro: Bersani venga a Vasto. Alle prossime elezioni il Segretario dei Democratici potrebbe essere «superfluo, tutti noi rischiamo di essere superflui»

ROMA - Alle prossime elezioni Pier Luigi Bersani potrebbe essere «superfluo, tutti noi rischiamo di essere superflui». Da questa constatazione di Antonio Di Pietro, forse, parte la sfida che lui e Nichi Vendola hanno lanciato al Partito democratico, in una intervista a due voci su La7 nella quale i due leader di Idv e Sel si sono prestati anche a farsi riprendere e fotografare accanto a una macabra gigantografia di Pier Luigi Bersani, una sorta di riedizione 'col morto' della foto di Vasto. «Il messaggio a Bersani - ha annunciato Vendola - è che c'è bisogno di far riapparire questo soggetto del centrosinistra: se fosse stato vivo come soggetto politico nazionale probabilmente ci avrebbe aiutato a vincere anche meglio le elezioni amministrative. Bisogna aprire un cantiere, e se Bersani non ci risponde io e Di Pietro iniziamo comunque». «Con tutti i suoi elettori...», ha chiosato Di Pietro.

Tanto è bastato a suscitare una piccata replica di Davide Zoggia della segreteria democratica: «Consegneremo brevi manu a Di Pietro l'elenco delle invettive, degli insulti e delle provocazioni che da mesi sta riservando al Pd. Lo ha fatto anche oggi». Segno di nervosismo, o forse di un calcolo: al Nazareno forse qualcuno preferirebbe dividere i due partner, provando a tener dentro la futura alleanza il solo Vendola, più politico, più adatto al dialogo con i centristi e i cosiddetti 'moderati'.

Il «Patto dei progressisti» (ma si chiamerà in altro modo, i progressisti fecero una brutta fine nel '94) sarà al centro della proposta che il segretario del Pd proporrà martedì alla direzione nazionale, ma il suo profilo resta da definire. Ed è proprio sul profilo programmatico dell'alleanza che hanno messo l'accento i due leader di Idv e Sel: «Vogliamo capire - ha commentato Vendola - qual è il cuore della proposta, se è un programma di critica dell'Europa liberista e dell'impoverimento delle popolazioni allora è il nostro programma», ma «gli alleati fondamentali non stanno nel teatrino della politica». Perciò, ha precisato Di Pietro, «cosa lancia Bersani non lo sappiamo ancora, sappiamo quello che abbiamo lanciato noi, la riproposizione della 'foto di Vasto' come inizio per una alleanza più larga».

Entrambi hanno detto di voler fare riferimento al programma del neo presidente francese Hollande, ed è questo, sembra, il terreno sul quale si giocherà la sfida programmatica con il Pd. L'Eliseo annuncia l'assunzione di 12mila insegnanti l'anno? «Io l'ho fatto - ha ricordato Vendola - quando la Gelmini ha licenziato i precari io ho assunto duemila pugliesi per il progetto 'Diritti a scuola'». «E io - ha aggiunto Di Pietro - tasserei subito la rendita finanziaria e la speculazione». Se Bersani non ci sta i due gemelli di Vasto sono pronti ad andare avanti da soli, «ma non è un ultimatum o una minaccia», ha precisato il leader di Sel. Del resto, è sempre al segretario democratico che si è rivolto Di Pietro: a settembre l'Idv si ritroverà a Vasto, ha annunciato, «ho mandato l'invito a Luigi (Bersani, ndr), caro Luigi ti aspetto...».