29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Lettera al «Corriere della Sera»

Montezemolo: Noi in campo? Forse, senza gattopardismi

Il Presidente di Italiafutura: Il mio personale ingresso non fa la differenza. Berlusconi: Se scende in campo sarà con i moderati. AlAlfano: Valutiamo le sue parole, ma nessun endorsement

ROMA - «Non ho mai pensato che un mio eventuale ingresso in politica possa fare alcuna significativa differenza per il Paese». E' quanto ha scritto il presidente di Italiafutura Luca Cordero di Montezemolo in una lettera al Corriere della sera nella quale spiega che «la situazione dell'Italia è tale da richiedere il passo in avanti di una nuova classe dirigente e forse di una nuova generazione (visto il disastro combinato dalla nostra), non di questo o di quel presunto superuomo». E poi l'annuncio: «Italiafutura potrebbe anche diventare nei prossimi mesi un movimento politico a tutti gli effetti e presentarsi alle elezioni del 2013».

No a gattopardismi - «Indipendentemente da un nostro futuro e diretto impegno elettorale, lavoriamo per aprire un cantiere progettuale» ha spiegato ribadendo che «non siamo interessati ad alleanze gattopardesche né a fare da paravento a operazioni di finto rinnovamento che siano ispirate alla filosofia del 'tutto cambi affinché niente cambi'. Anche per questo, nei giorni scorsi, abbiamo tenuto a smentire, in maniera netta e categorica, che vi siano in corso colloqui con questo o quel partito».
«Ciò - ha precisato - non vuol dire mantenere 'tutto sul vago'. Sappiamo con certezza in quale campo ideale militiamo. Lo abbiamo dichiarato e scritto, non ultimo nel manifesto pubblicato poche settimane fa sul sito dell'associazione».
«In assenza di un progetto credibile che sappia unire tutte le forze riformiste - ha concluso -, milioni di italiani e una porzione significativa delle migliori energie del Paese rimarranno senza rappresentanza, dando spazio a populismi demagogici e distruttivi».

Berlusconi: Se scende in campo sarà con i moderati - Silvio Berlusconi premette di non aver letto l'intervento di Luca Cordero di Montezemolo, oggi sul Corriere della sera, ma si dice convinto che se il presidente della Ferrari scenderà in politica non potrà che farlo con i moderati, espressione con la quale l'ex premier intende il centrodestra.
«Non ho visto quel che ha scritto Montezemolo - dice Berlusconi a margine del vertice del Ppe a Bruxelles -. L'ho incontrato solo una volta molto tempo fa e fu un incontro molto cordiale. Credo che se entrerà in politica non potrà che stare nel campo dei moderati».

AlAlfano: Valutiamo le sue parole, ma nessun endorsement - «Montezemolo è un protagonista della vita pubblica italiana, ho letto quello che lui dice, ne ho grande rispetto. Non c'è di certo da parte nostra nessuna volontà di endorsement nei confronti di Montezemolo. Lo abbiamo valutato come un ragionamento di una voce autorevole del dibattito pubblico italiano». Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha commentato l'intervento di questa mattina sul Corriere della sera del presidente di ItaliaFutura.