20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
A sette mesi dal voto

Molise, il TAR annulla le elezioni regionali: Illegittimità sulle liste

Accolto il ricorso a firma di otto cittadini-elettori del centrosinistra che chiedeva proprio di annullare le elezioni per vizi di legittimità nella sottoscrizione delle liste elettorali. Il collegio ha dato loro ragione e ha deciso di annullare il voto e la proclamazione degli eletti

CAMPOBASSO - A sette mesi dal voto, le elezioni regionali del Molise sono state annullate. Dopo due ore e mezza di camera di consiglio i giudici del Tar hanno letto il dispositivo in un clima di grande attesa: accolto il ricorso a firma di otto cittadini-elettori del centrosinistra che chiedeva proprio di annullare le elezioni per vizi di legittimità nella sottoscrizione delle liste elettorali. Il collegio ha dato loro ragione e ha deciso di annullare il voto e la proclamazione degli eletti.
Le elezioni regionali del 16 e 17 ottobre 2011 che hanno assegnato la vittoria al centrodestra ed eletto governatore Michele Iorio, per la terza volta consecutiva, sono quindi annullate. Ora la parola passa al Consiglio di Stato. Tra dieci giorni saranno resi noti i motivi della sentenza. Le parti in causa, dopo la pausa di questa mattina, erano state richiamate alle 15.30 in aula. In mattinata l'udienza dibattimentale, durata meno di due ore, sul ricorso presentato dagli otto cittadini vicini al centrosinistra per chiedere l'annullamento delle elezioni. Alle 12.45 la seduta è stata tolta, il pubblico ha lasciato l'aula delle udienze e i tre giudici del collegio si sono riuniti in camera di consiglio.

Per il TAR il voto non è legittimo - Tra Michele Iorio e l'avversario vincitore delle primarie di centrosinistra Paolo di Laura Frattura ci sono 948 voti di scarto a favore del primo. Ma quel risultato per il Tar non è legittimo, per una serie di irregolarità nella presentazione delle liste. Il ricorso presentato infatti lo scorso 6 dicembre da otto cittadini elettori vicini allo schieramento sconfitto al voto prevede diversi profili di illegittimità: nelle 81 pagine del ricorso si punta il dito, in particolare, contro la illegittima ammissione alla competizione elettorale della lista provinciale di Campobasso 'Molise Civile', contro l'ammissione di 16 candidati di 'Progetto Molise', di 6 dell'Udc e di 7 di Grande Sud, e contro la illegittima ammissione del consigliere regionale Nico Romagnuolo e del listino di Iorio.
Il leader del centrosinistra, Paolo Frattura, presente da questa mattina nell'aula del Tar, si dice soddisfatto del risultato e ha dichiarato di voler tornare subito al voto.

Di Pietro: Le illegalità hanno le gambe corte - «Le illegalità hanno le gambe corte e prima o poi vengono scoperte. L'avevamo detto dal primo giorno: in Molise il governatore Iorio aveva vinto con il trucco e oggi i giudici ci hanno dato ragione. Ma questa è solo la beffa. Il danno è molto più grave ed è già stato commesso. Ed è quello di un presidente della Regione che ha governato per troppi anni in modo padronale, nepotistico, familistico e fallimentare». Lo ha affermato il presidente Idv Antonio Di Pietro, soddisfatto per le elezioni regionali del Molise da parte del Tar.

Storace: Iorio faccia un bagno di umiltà - «Il Pdl ha cercato irresponsabilmente la sconfitta giudiziaria in Molise, illudendosi dell'autosufficienza politica. Iorio faccia un bagno di umilta'». E' quanto ha dichiarato Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, in relazione all'annullamento da parte del Tar delle elezioni regionali del Molise

FLI: Prendiamo atto del TAR, pronti a nuova sfida elettorale - «Riguardo l'annullamento delle elezioni dello scorso ottobre in Molise, prendiamo atto della decisione del Tar. Futuro e Libertà sarà pronto ad affrontare la nuova sfida elettorale rispettando lo spirito di innovazione che ci ha caratterizzato anche alle ultime amministrative e dimostrando di essere una valida alternativa». Lo dichiara il deputato e commissario della regione Molise di Fli, Daniele Toto.

Zoggia (PD): Ripristinata legalità, ora attendiamo Catanzaro - «Con la sua decisione il Tar ha certificato che il voto delle regionali del Molise del 2011 era irregolare come, peraltro, avevamo subito denunciato. Si tratta di un importante pronunciamento che ripristina la legalità, restituendo ai cittadini i diritti loro sottratti» e «ora aspettiamo Catanzaro». Lo ha affermato Davide Zoggia, responsabile Enti Locali del Pd.