24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Elezioni Amministrative 2012

Al voto in 942 comuni, alle urne oltre 9 milioni di italiani

Sono 28 i Capolouoghi al voto, rinviate le Provinciali. Lo scrutinio avrà inizio lunedì pomeriggio non appena chiuse le urne. Intorno alle 20 si prevedono risultati complessivi attendibili. I ballottaggi avranno luogo domenica 20 e lunedì 21 maggio

ROMA - Saranno 942 i comuni al voto nelle elezioni amministrative di oggi e domani, compresi quelli delle regioni a statuto speciale (Sardegna, Sicilia e Friuli Venezia Giulia). In totale sono 9.231.971 gli italiani chiamati alle urne. Le urne saranno aperte interrottamente dalle 8 alle 22. E poi lunedì dalle 7 alle 15. L'affluenza domenica sarà rilevata dal Viminale alle 12, alle 19 e alle 22 a chiusura. Lunedì verrà diffuso il solo dato relativo all'affluenza definitiva nelle due giornate. Lo scrutinio avrà inizio lunedì pomeriggio non appena chiuse le urne. Intorno alle 20 si prevedono risultati complessivi attendibili. I ballottaggi avranno luogo domenica 20 e lunedì 21 maggio.

Secondo alcuni dati estrapolati dalle statistiche elettorali generate dal «Ca.Li.» (Candidati e Liste) - il nuovo sistema informativo del Ministero dell'Interno, predisposto per queste elezioni - di 769 enti (Sardegna compresa, ma escluse Sicilia e Friuli Venezia Giulia) 134 sono 'superiori' (più di 15 mila abitanti) e 635 «inferiori» (meno di 15 mila abitanti). I comuni capoluogo sono 22, le sezioni totali 8.645. La regione con più comuni al voto è la Lombardia (126), seguita dalla Campania (90).
Le liste elettorali (sempre riferite ai 769 enti dei quali si occupa il Ministero dell'Interno) sono in totale 4.236 (la maggior parte sono liste civiche: 2.692), i candidati sindaco sono 2.806 (49,7% uomini e 15,29% donne) e l'età media è di 49,7 anni (49,9 per gli uomini e 47,9 per le donne. I candidati di lista (consiglieri) sono 62.693 (donne il 27,33%).

In dettaglio, si voterà in circa 800 Comuni inferiori ai 15000 abitanti (10000 per la Sicilia) e in 176 Comuni superiori ai 15000 abitanti (10000 per la Sicilia); gli eventuali ballottaggi si terranno il 20 e il 21 maggio. In tutto, 28 comuni sono capoluogo di Provincia e - tra questi; 3 sono capoluogo di Regione: Genova, Palermo e L'Aquila. Esaminando soltanto i comuni con più di 5000 abitanti, balza subito agli occhi che queste elezioni si svolgeranno soprattutto al Sud, visto che il 54% dei centri interessati dalle consultazioni elettorali è al di sotto di Napoli. Solo il 14% dei comuni dove si vota è al al Centro, mentre il 32% è al Nord. Gli elettori chiamati alle urne saranno circa 9.600.000, che voteranno in 11.299 sezioni elettorali.

Rinviate invece le elezioni provinciali, che erano previste, per il 2012, a Vicenza, Ancona, Como, Belluno, Genova, La Spezia, Caltanissetta e Ragusa. Il ricorso alle urne è stato sospeso e rinviato a seguito delle decisioni previste nel cosiddetto provvedimento 'Cresci-Italia'. In base alla normativa, agli organi provinciali che dovevano essere rinnovati nel 2012 verrà applicato l'articolo 141 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali (DL 267/2000 e successive modifiche, ndr.). Le modalità di elezione dei nuovi organi provinciali sono state definite in un ddl approvato dal Consiglio dei ministri.

Per quanto riguarda le elezioni comunali, sono 28 i Comuni capoluogo in cui si rinnoverà il governo: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L'Aquila, Isernia, Brindisi, Lecce, Taranto, Trani, Catanzaro, Agrigento, Palermo, Trapani. Da ricordare anche che per i Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti si applicheranno le riduzioni consiliari del 20%.