Napolitano, con la visita a Petra termina la 2 giorni in Giordania

PETRA - Con una visita al sito archeologico dell'antica città di Petra, a sud di Amman, termina la due giorni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in Giordania. Il capo dello Stato è arrivato in città dalla capitale in mattinata e, a bordo di una piccola auto elettrica (simile a quelle usate per il golf), è stato accompagnato, insieme alla moglie Clio, lungo il caratteristico percorso stretto in fondo a una gola di roccia, che porta all'al-Khazneh, il monumento più famoso di Petra.

La gag con un turista italiano - Molti i turisti italiani che hanno voluto salutare da vicino il capo dello Stato, cogliendo l'occasione per stringergli la mano o per scattare una foto. E, tra questi, un ragazzo ha avuto modo anche di scherzare con Napolitano. «Questa me la mandi», gli ha detto il presidente della Repubblica riferendosi alla foto appena scattata .«Sì, a napolitano@gmail.com», ha risposto divertito il giovane. Ma il presidente evidentemente aveva avanzato la sua richiesta più che seriamente.«Manda a piazza del Quirinale..», ha risposto sorridendo.
Intercettato dai giornalisti nell'hotel di Petra, dove si è concesso una breve pausa di ristoro prima di ripartire per Roma, Napolitano ha risposto ad una domanda sulla possibilità che possa incontrare il premier Mario Monti già questa sera. «Non abbiamo combinato nulla. Ho un recapito telefonico, chi mi cerca, mi trova», è stata la battuta.