20 marzo 2025
Aggiornato 05:00
Parte il confronto

Giustizia, la Severino vede Fli, Pdl e Udc

Un confronto tecnico che servirà a valutare le proposte di Pdl, Pd e Terzo polo sulle questioni in campo per verificare se sia possibile arrivare a soluzioni condivise, a cominciare da ddl anticorruzione, responsabilità civile dei magistrati e ddl intercettazioni

ROMA - Entra nel vivo da domani il confronto sulle riforme tra il ministro della Giustizia, Paola Severino, e i partiti che sostengono la maggioranza. Un confronto tecnico che servirà a valutare le proposte di Pdl, Pd e Terzo polo sulle questioni in campo per verificare se sia possibile arrivare a soluzioni condivise, a cominciare da ddl anticorruzione, responsabilità civile dei magistrati e ddl intercettazioni.

Si chiude giovedì con il PD - I primi a varcare la soglia di via Arenula, domani mattina alle 9, per dare il via agli incontri «bilaterali» decisi la scorsa settimana saranno i rappresentanti di Futuro e Libertà. Una delegazione formata dalla presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno, dal vicepresidente del partito Italo Bocchino e dal capogruppo a Montecitorio Benedetto Della Veedova. Poi, a seguire, nella tarda mattinata sarà la volta della delegazione Pdl, di cui fanno parte i capigruppo delle commissioni Giustizia di Senato e Camera, Franco Mugnai ed Enrico Costa, insieme all'ex ministro Nitto Francesco Palma e a Niccolò Ghedini, parlamentare e legale di fiducia dell'ex premier Berlusconi.
Nel pomeriggio, intorno alle 18, è in agenda il confronto con i rappresentanti di Udc, con il capogruppo centrista al Senato Gianpiero D'Alia, il capogruppo in commissione Giustizia alla Camera Roberto Rao, ai quali probabilmente ai aggiungerà anche il rappresentante dei deputati di Api Pino Pisicchio.
Il giro di tavolo si concluderà giovedì mattina con l'incontro tra Severino e i rappresentanti del Pd, cioè il responsabile Giustizia del partito Andrea Orlando e le capigruppo in commissione Giustizia di Senato e Camera, Silvia Della Monica e Donatella Ferranti.