29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Il futuro del Governo Monti

Berlusconi: Monti vada avanti e favorisca le riforme, saremo leali

Il leader del PDL: Non abbia esitazioni, dobbiamo lavorare tutti per il bene dell'Italia. Nessun «tradimento» da parte di Napolitano. Bersani (Pd): Da Monti grandi novità, ma vorrei più solidarietà. Rutelli (Api): Nel 2013 il Premier adatto per Palazzo Chigi o per il Colle

ROMA - «Ci troviamo in una situazione di emergenza in cui l'esecutivo deve dare prova ogni giorno di puntare ai risultati per i quali è nato e continua a essere votato. In questo momento dobbiamo tutti lavorare nell'esclusivo interesse dell'Italia. Anzi, lo incoraggio a portare a termine il lavoro iniziato e ad affrontare senza esitazioni tutte le misure necessarie per liberarci dalle incrostazioni strutturali e burocratiche che ostacolano la crescita. Ma grazie al sostegno della maggioranza e dell'opposizione, questo governo di tecnici deve anche mirare a realizzare quella riforma dell'architettura istituzionale indispensabile per la governabilità dell'Italia». Lo ha affermato, fra l'altro, l'ex Premier Silvio Berlusconi, in in una lunga intervista all'agenzia Efe.

Al fianco di Monti con lealtà - «Fui io - ha ricordato ancora una volta Berlusconi di Monti - a indicarlo nel 1994 come Commissario Europeo e a confermargli la fiducia per il secondo mandato. Conosco bene la sua serietà e competenza, e gli sono al fianco con lealtà».
Quanto alle riforme istituzionali più urgenti in Italia, «al momento - ha detto Berlusconi - il presidente del Consiglio e il Consiglio dei ministri hanno il solo potere di presentare dei disegni di legge in Parlamento. Le Camere, per la macchinosità dei loro regolamenti, impiegano in media tra 18 e 24 mesi per approvare una legge. Quest'ultima quando esce dal Parlamento è sempre molto diversa da quella presentata dal Consiglio dei ministri. Ma non basta. Se a un magistrato la legge non piace, magari per motivi politici, può sempre impugnarla davanti alla Corte Costituzionale, che fra il 2005 e il 2010 ha abrogato 241 provvedimenti legislativi. Nello stesso periodo, l'istituzione omologa negli Stati Uniti ne ha abrogati appena 7...»

Nessun «tradimento» da parte di Napolitano - Silvio Berlusconi non si sente tradito dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per la fine del suo Governo. «Niente affatto - ha spiegato l'ex premier - Come ho detto più volte, sono stato io a scegliere di dimettermi e a fare un passo indietro pur avendo ancora la maggioranza nei due rami del Parlamento e senza che il mio governo fosse mai stato sfiduciato».
«L'ho fatto per senso di responsabilità verso i miei concittadini e per senso dello Stato, per togliere qualsiasi pretesto a chi speculava sull'Italia politicamente ed economicamente», ha aggiunto.

Rutelli (Api): Nel 2013 Monti adatto per Palazzo Chigi o per il Colle - «Nel 2013 Monti sarà corteggiatissimo, ci sarà la fila per candidarlo e per andare con lui». Lo ha detto Francesco Rutelli, leader dell'Api, alla Zanzara su Radio 24.
«Se farà bene, come credo, non può finire la sua esperienza tra un anno - dice Rutelli- ed è adatto per entrambe le cariche, la presidenza del Consiglio o il Quirinale». Poi Rutelli parla del nuovo partito prospettato da Pier Ferdinando Casini: «Noi dell'Api ci siamo, ma non può essere solo una sommatoria dei tre partiti, ma servono giovani e persone nuove. Il nome? Io ho già un'idea, ma per le esperienze del passato scarterei la componente vegetale e botanica e anche quella animale».

Bersani (Pd): Da Monti grandi novità, ma vorrei più solidarietà - Il Governo Monti ha portato in Italia una serie di «novità straordinarie» anche se occorrerebbe una maggiore «solidarietà». A sostenerlo è il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, intervistato a Napoli da Lucia Annunziata nel corso di un convegno organizzato dalle donne Democratiche.
«Il Governo ha portato novità straordinarie su alcuni temi, dal linguaggio alla competenza, alla postura e stile. Ma gli manca una maggioranza politica coesa, non il fatto che non ci siano dei politici». Bersani, però, ha aggiunto: «Vorrei che il Governo ci mettesse un po' più di solidarietà e guardasse un po' più negli occhi la gente. Dovrebbe essere un po' più sensibile sul tema sociale, ma questo lo dà la politica ed è per questo - ha concluso - che la politica è ineliminabile».Il governo Monti per quello che fa «non è né di sinistra né di centrosinistra». A dirlo è il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso del suo intervento al convegno organizzato dalle donne Democratiche a Napoli.

Alfano (Pdl): Il Premier fa i suoi compiti, riforme in Parlamento - «Con il governo Monti stiamo avviando una fase di riforme per il Paese che sono tipiche della competenza parlamentare. Il Governo faccia i compiti del Governo, le forze politiche spingano per le riforme di cui il Paese ha bisogno». Lo ha detto il segretario politico del Pdl Angelino Alfano, a margine del primo congresso di Palermo e provincia del partito.
«Le prime riforme che abbiamo evidenziato - ha detto Alfano - sono il numero dei parlamentari, una maggiore efficienza delle istituzioni parlamentari perché le decisioni siano più veloci e a mio avviso andrà inserito anche il finanziamento pubblico ai partiti che va profondamente riformato».