18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
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Cesaro: Pronti a consegnare le chiavi a Napolitano

Il Presidente della Provincia di Napoli: Se necessario, non avendo più risorse per poter espletare i servizi che dobbiamo assicurare alla collettività

NAPOLI - «Se necessario, non avendo più risorse per poter espletare i servizi che dobbiamo assicurare alla collettività, non escludo che si decida di consegnare, simbolicamente, al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le chiavi delle istituzioni che rappresentiamo». Questa la provocazione lanciata dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che è intervenuto questa mattina presso la sede dell'Upi a Roma, alla presentazione della proposta dell'Unione delle Province Italiane al Governo per l'istituzione delle città metropolitane, la razionalizzazione delle Province, il riordino dell'amministrazione periferica dello Stato e degli enti strumentali.

«Ritengo fondamentale - ha detto Cesaro - giungere in tempi rapidissimi all'istituzione delle città metropolitane. Si è chiaramente innescato un processo che punta all'eliminazione delle Province, assurdo, controproducente e anticostituzionale, e le aree che subirebbero in termini di servizi e investimenti i danni peggiori, sono quelle che si identificano con le aree metropolitane del Paese. Questo è un tema prioritario e non è più possibile temporeggiare».
Cesaro e il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, si sono anche confrontati sui recenti tagli, decisi dal Governo, delle accise provinciali sull'energia elettrica industriale, che comporterebbero rincari sulla quota provinciale delle rc auto. «Stiamo studiando iniziative - ha spiegato - che tendano a scongiurare queste misure che si tradurrebbero, nei fatti, in un vero e proprio commissariamento delle Province». «Personalmente - ha concluso il presidente della Provincia di Napoli - non escludo di farmi promotore di iniziative politiche, promuovendo a stretto giro una riunione di tutti presidenti delle Province che si riconoscono nel Pdl».