10 dicembre 2024
Aggiornato 19:30
Polemiche dopo i disagi di questi giorni

Maltempo, Radicali: La Protezione civile non torni all'era Bertolaso

Lo sottolineano Elisabetta Zamparutti e Riccardo Magi: A Roma la responsabilità dei mancati interventi è tutta del sindaco. Mozione Fli: Governo riveda interventi e soccorsi

ROMA - «I disagi di questi giorni e le difficoltà negli scambi di informazioni e negli interventi di emergenza non facciano commettere l'errore di prendere a modello l'era di Bertolaso. Un modello di governance emergenziale specializzato in appalti in deroga alle leggi e in grandi eventi anziché in previsione e prevenzione che sono due dei pilastri di ogni protezione civile davvero efficiente. Da li' è iniziata la vera rovina del servizio nazionale di PC». Lo sottolineano Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente, e Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma.
«Attualmente un ruolo centrale nell'impulso all'intervento d'emergenza spetta alle regioni che probabilmente non sono ancora in grado di svolgerlo, e soprattutto non sono in grado di far fronte agli investimenti strutturali e alla spese per gli interventi d'emergenza che spetterebbe a loro coprire, se non aumentando ancora il prelievo fiscale come previsto dalla legge. Temiamo che il problema sia in gran parte qui», evidenziano i Radicali.
«Per quanto riguarda il caso di Roma se davvero fosse istituita la commissione di inchiesta invocata da Alemanno per fare luce su come è stata fronteggiata la nevicata di venerdì scorso emergerebbero proprio le gravi omissioni dell'amministrazione comunale» in quanto spetta al sindaco la «responsabilità, in particolare nel caso di interventi basilari quali ripulire le strade dalla neve e garantire un minimo di trasporto pubblico», concludono i Radicali.

Mozione Fli: Governo riveda interventi e soccorsi - «Il Governo si impegni a rivedere gli attuali meccanismi di allerta e di intervento, anche attraverso la revisione delle dinamiche operative della Protezione civile affinché non si ripeta più l'impasse dei giorni scorsi». La sollecitazione è contenuta in una mozione che intende presentare il gruppo di Fli alla Camera.
«La vergognosa inefficienza mostrata dal Paese nel gestire l'emergenza maltempo che ha messo in ginocchio l'Italia pone un riflettore - sostengono i finiani - sulle palesi lacune normative, logistiche e amministrative che purtroppo ancora condizionano la prevenzione, la previsione e la pianificazione del territorio e del coordinamento del soccorso. Criticità certamente amplificate dalla riforma della Protezione civile del 2011 che ne ha depotenziato le capacità e limitato i meccanismi di coordinamento».
«Siamo consapevoli che l'emergenza di questi giorni sia legata ad eventi straordinari e difficilmente prevedibili - continua la nota - ma l'Italia deve essere pronta a far fronte anche alla più remota delle possibilità, garantendo sicurezza ai cittadini e all'intero sistema sociale, mettendo in atto misure collaudate e un coordinamento trasversale e interdisciplinare. Appare indifferibile una riflessione con il Governo su questi aspetti - conclude Fli - che porti ad un rinnovamento della normativa vigente per portare finalmente il Paese a standard di sicurezza e di capacità pienamente europei».