18 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Emergenza maltempo in Italia

Abruzzo e Molise, in 14mila senza luce a meno 10 gradi

La situazione peggiore in Molise arriva nel territorio del terzo centro regionale, Venafro (provincia di Isernia), ai confini con Lazio e Campania: qui le utenze rimaste al freddo sono 5mila800 (tra Pozzilli, Venafro, Sesto Campano e altri centri dell'isernino)

L'AQUILA - Il termometro in Abruzzo e Molise, le due regioni maggiormente colpite dalla bufera di neve che sta imperversando nel Centro Sud, ha segnato questa notte una media di meno 8 gradi nell'entroterra delle province di L'Aquila, Chieti, Teramo, Isernia e Pescara. Con picchi di meno 10 nei paesi di montagna come Ovindoli, Capracotta e Rocca Raso. Per tutta la notte, anche con l'aiuto del Reggimento degli Alpini di Tagliacozzo e L'Aquila, la task-force del Piano Neve dell'Abruzzo ha cercato di liberare strade interne e quelle a lunga percorrenza dalla neve e dal ghiaccio. Fino a poche ore fa - stando a fonti Anas - ' autostrada dei Parchi A24 Roma-Teramo e la A25 Torano-Pescara sono rimaste chiuse per tutta la notte. L'amministrazione comunale di Avezzano ha confermato anche per la giornata di oggi il blocco della viabilità in città - salvo per necessità improrogabili - per l'incolumità pubblica e per poter muovere i propri mezzi spazzaneve su tutto il territorio senza interruzioni. Persino a Pescara le strade cittadine off-limits sono salite 13.

La situazione peggiore in Molise - Impossibile avere la certezza su quanti e dove, tra Abruzzo e Molise, sono i centri piccoli o medi isolati dalla neve e per giunta senza energia elettrica e riscaldamento per via dei guasti provocati dal maltempo alla rete elettrica e del metano (bloccate anche le stufe a pellet). La situazione peggiore in Molise arriva nel territorio del terzo centro regionale, Venafro (provincia di Isernia), ai confini con Lazio e Campania: qui le utenze rimaste al freddo sono 5mila800 (tra Pozzilli, Venafro, Sesto Campano e altri centri dell'isernino). In questa parte del Molise però le strade in direzione Lazio e Campania sono percorribili con catene o gomme termiche.

Situazione disperata invece lungo i comuni dell'Appennino abruzzese: sono 8480 le famiglie senza energia elettrica. I soccorsi stanno lavorando da ieri mattina, ma resta difficilissimo raggiungere i luoghi dove sono stati abbattuti i tralicci. E questo dimostra quanto l'isolamento di strade, frazioni e comuni sia allarmante. Si teme che la giornata di oggi possa registrare altre vittime sia tra chi sarebbe rimasto impantanato in auto, treno e bus (ma l'assistenza cibo, acqua e alloggio della protezione civile è estesissima a questo punto) che per i malati cronici o anziani e bambini che si trovano nei centri senza più collegamenti. Ad oggi i morti accertati per neve tra Abruzzo e Molise sono 3.