PDL, al via il nuovo portale. Alfano lancia la sfida sull'agenda digitale

ROMA - Nasce il nuovo portale del Pdl. Nel giorno del 18 anniversario della discesa in campo di Silvio Berlusconi, il sito del partito si rifà il look. E per l'occasione, il segretario Angelino Alfano lancia la «sfida» per una agenda digitale italiana. Il nuovo sito è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella sala Colletti del gruppo alla Camera, oltre che dal segretario, dal responsabile internet Antonio Palmieri e dai capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.

Alfano: Aumentare la quota dell'economia digitale nel Pil - «Questo portale - sottolinea Palmieri - è totalmente fruibile dai mezzi in mobilità e si basa su tre parole d'ordine: ascolto, comunità e riconquista» perché «vogliamo usare i mezzi della rete per riconquistare gli elettori che in questo momento si sono rifugiati nell'astensione e nel dubbio». Tocca ad Alfano spiegare che il lancio del nuovo sito «fa parte di una strategia più ampia e di un tema che ci sta a cuore che è quello della agenda digitale italiana». «La nostra idea - dice con una certa ambizione il segretario del Pdl - è quella di lanciare l'ipotesi di una agenda digitale italiana con l'obiettivo di far nascere, prima o poi, un Facebook o un Google italiano. Lo scopo finale è aumentare la quota di economia digitale nel Pil del Paese». Alfano riferisce poi che «fin dalla prossima settimana cominceremo una interlocuzione attiva con tutti i player italiani per lanciare l'idea di una Accademia politica digitale» in cui «la formazione dei nostri iscritti si mescoli con maggiore partecipazione».

In occasione del lancio, sul sito è stato postato un messaggio di Silvio Berlusconi. «La rete - dice l'ex premier - è un luogo di libertà, di ascolto, di dialogo con tutti anche con i nostri concorrenti. E qui d'ora in poi, come abbiamo sempre fatto, sapremo difendere i nostri valori di libertà e di democrazia. Anche qui riusciremo a far vincere l'amore sull'invidia e sull'odio». A sua volta, Alfano ha voluto omaggiare Berlusconi per il raggiungimento della sua «maggiore età politica». «Questi 18 anni - afferma - sono stati da Berlusconi, da Forza Italia prima e dal Pdl poi, anni spesi bene».