25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Convegno di Democratica «Un'altra RAI è possibile»

Gentiloni: Pdl accetti riforma o si nominerà nuovo cda

«Il tempo per fare una riforma della governance della Rai c'è - insiste il responsabile Comunicazione del Pd - Se il Pdl resta fermo sul no a qualsiasi ipotesi di riforma, si andrà con le regole attuali». Rognoni: «Da Berlusconi paletti a Monti?»

ROMA - Il governo Monti dia seguito all'annuncio del premier sul varo di una riforma della Rai. Ed è meglio che il Pdl se ne convinca, altrimenti, spiega Paolo Gentiloni, «ad aprile rinnoveremo il cda con le regole attualmente in vigore». E' il messaggio che emerge dal convegno organizzato oggi a Roma da Democratica «Un'altra Rai è possibile».
«Il tempo per fare una riforma della governance della Rai c'è - insiste il responsabile Comunicazione del Pd - Se il Pdl resta fermo sul no a qualsiasi ipotesi di riforma, si andrà con le regole attuali». Ergo: nessuna proroga dell'attuale cda.

Rognoni: «Da Berlusconi paletti a Monti?» - Carlo Rognoni, responsabile Riforma della Rai per il Pd e autore di un'apposita proposta di legge sul tema presentata alla Camera nel 2010 (primi firmatario il segretario Pierluigi Bersani), spiega che «è ora di passare dallo scontro al confronto e non è così irrealistico pensare ad un cda condiviso». I tempi sono maturi, anche perchè, continua Rognoni, «la convenzione tra Stato e Rai sta scadendo e va ricordato che anche una tv privata può fare lo stesso servizio se l'azienda pubblica non viene messa nelle condizioni di svolgerlo, un dato che nei prossimi due-tre anni chiunque sia al governo deve tener presente».
Per questo, «l'idea avanzata dal centrodestra che il governo Monti debba stare lontano dalla riforma della Rai - continua Rognoni - non sta in piedi. E' necessario un cambio di governance della Rai: questo rischia di essere elemento di confronto durissimo. La prossima settimana abbiamo il dovere di cercare un compromesso con il centrodestra per cambiare la governance in Parlamento, ma anche di fronte ad un no del Pdl, chiederemo ai presidenti delle Camere che il Parlamento comunque discuta sul tema». Quindi, precisa: «Bisogna capire se sono state messe delle barriere all'azione del governo sulla riforma della Rai, perchè Berlusconi pesa ancora molto...». E comunque: «Guai pensare che la Rai possa mantenere questo cda: posso capire che il Pdl voglia prorogare, ma noi faremo la battaglia per averne uno nuovo».