Bersani: Monti si candida? Per noi problemi zero

MILANO - Il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, non è minimamente preoccupato dall'ipotesi che il presidente del Consiglio, Mario Monti, possa ancora avere un ruolo politico dopo la fine dell'attuale esperienza a Palazzo Chigi. «Non mi piace sentire dire discussioni del tipo 'quello là non si candiderà?' - ha detto durante l'assemblea lombarda del Pd -, ma non possiamo far firmare una rinuncia ai diritti civili. Chi ha questa preoccupazione è perché non ha il fisico, noi invece che il fisico ce l'abbiamo siamo tranquillissimi, problemi zero. Ciascuno faccia quello che ritiene, è una cosa stucchevole».
Durante il suo intervento il segretario del Pd ha poi parlato del rapporto tra tecnici e politica: «A noi, per l'idea di politica che abbiamo, un governo anche fatto di competenze, magari non di queste dimensioni, non è mica fuori dalla nostra visione. Non è che abbiamo in testa di tornare al manuale Cencelli, ma non ci facciano lezioni. Noi siamo quelli di Prodi e di Ciampi. Cos'è Prodi, un politico?».

Fini: Il Governo Monti non cadrà, niente sarà come prima - «Il governo Monti è una parentesi. Ma chi pensa che tutto, alla fine di questa parentesi, torni come prima, non ha capito nulla». Lo ha affermato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che dai «Dialoghi Asolani» ha proseguito: «la politica deve dimostrare di avere la capacità di fare quanto non ha saputo fare fino ad ora, interpretando il buono che c'è nel Paese».
Fini è convinto: «Monti non cadrà, perché nessuno può assumersi la responsabilità di farlo cadere».