28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
L'emergenza rifiuti campana

Rifiuti, a Napoli iniziate le operazioni d'imbarco per la nave Olanda

De Magistris: Un fatto storico che ci consentirà di respirare. L'immondizia, imballata e caricata con delle gru, è stata trasportata all'interno del porto a bordo di camion e viaggerà alla volta dei Paesi Bassi a bordo della nave «Nordstern»

NAPOLI - Sono iniziate al molo 44 del porto di Napoli le operazioni di imbarco delle balle di frazione secca, proveniente dagli Stir del Napoletano, destinate ai termovalorizzatori dell'Olanda. Il primo viaggio sarà intrapreso nei prossimi giorni, quando saranno caricate oltre 3mila tonnellate di rifiuti. Ad assistere alle prime operazioni di imbarco anche il sindaco partenopeo Luigi De Magistris, il vicesindaco Tommaso Sodano e il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. L'immondizia, imballata e caricata con delle gru, è stata trasportata all'interno del porto a bordo di camion e viaggerà alla volta dei Paesi Bassi a bordo della nave 'Nordstern'.

«Questo è il primo viaggio che viene fatto in Italia per il trasferimento transfrontaliero via nave. Un fatto storico realizzato in poco tempo grazie - ha detto De Magistris - a uno straordinario lavoro fatto da tutte le istituzioni. Un lavoro che consentirà a Napoli di respirare». Il sindaco ha poi ribadito come l'emergenza rifiuti a Napoli sia «terminata agli inizi di agosto» e che i trasferimenti in Olanda «consentiranno di migliorare la situazione anche in provincia per i prossimi due anni perché quanto previsto dal contratto per Rotterdam e per la provincia di Amsterdam, ci consentirà - ha aggiunto - di non avere più precarietà. Da fine gennaio una nave a settimana porterà tra le 4mila e le 5mila tonnellate di rifiuti». De Magistris ha ricordato come «i costi che sosteniamo sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli che paghiamo per il trasporto nelle altre Regioni italiane. Un grande risultato che avrà utilità anche a Bruxelles per evitare la procedura di infrazione. Questa - ha concluso De Magistris - è la prova che, quando c'è la collaborazione istituzionale, qualsiasi risultato può essere raggiunto».

Nessuna indiscrezione, invece, sul costo dell'operazione olandese. A una precisa domanda, infatti, il vicesindaco Tommaso Sodano ha risposto: «C'è un accordo commerciale e quindi c'è una correttezza di rapporti con gli olandesi, ma il costo è più basso di quello dei conferimenti in Italia e in Campania ed è più basso di quello che si spende per andare fuori Regione». Per l'assessore comunale all'Ambiente quella dei viaggi in nave rappresenta «una soluzione transitoria che serve per avere un anno o due di tempo per completare quegli impianti di cui hanno bisogno la città e la Regione. Abbiamo dato il nostro contributo al tavolo con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini per evitare l'infrazione europea e la sanzione».

Le navi che saranno inviate in Olanda garantiranno di non ripiombare nell'emergenza bissando le difficoltà derivanti «da un sistema impiantistico che è insufficiente e le discariche che si avviano a esaurimento. Un contributo per evitare una nuova emergenza». La partenza delle navi destinate ai Paesi Bassi rappresentano «i frutti di sei mesi di lavoro durissimo - ha aggiunto Sodano - ci abbiamo creduto fin dal primo momento anche se abbiamo avuto molte difficoltà. Oggi è un momento importante ed è la dimostrazione che insieme si raggiungono dei risultati».

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro: «Oggi si è registrato un fatto importante però - ha detto - dobbiamo capire il prosieguo della vicenda perché questa è una via come tante altre per evitare l'emergenza. Aspettiamo, però, il parere della Regione in merito al tal quale. Se questa autorizzazione non ci sarà, credo - ha concluso - che questo sarà il primo e ultimo viaggio delle navi dirette in Olanda». Cesaro ha infine sottolineato come sia «indispensabile» realizzare il termovalorizzatore nella zona di Napoli est sottolineandone l'importanza come quello che sta funzionando ad Acerra.