19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Dossier di Libera su «Azzardopoli»

E' Roma la Las Vegas d'Italia: in città 50 mila slot machines

In Italia ci sono 400 mila slot machine: una macchinetta «mangiasoldi» ogni 150 abitanti, un mini casinò tablet in ogni angolo di strada alla portata di tutti. Il 12% si concentra a Roma

ROMA - In Italia ci sono 400 mila slot machine: una macchinetta 'mangiasoldi' ogni 150 abitanti, un mini casinò tablet in ogni angolo di strada alla portata di tutti. Il 12% si concentra - da quanti rivela il Dossier di Libera su «Azzardopoli» - a Roma che da qualche anno sembra vivere un vero e proprio effetto Las Vegas. Nel 2010, il via libera al proliferare delle macchinette 'mangiasoldi' nel popoloso quartiere Prenestino dove, con il beneplacito circoscrizionale, sono state aperte 36 sale slot e punti di gioco. Tra Roma e provincia, si contano 294 sale e più di 50 mila slot machine. Il primato in piazza Re di Roma, nel quartiere Appio, dove c'è il più grande locale d'Europa con 900 postazioni di gioco: due piani a disposizione del bingo e in più di tre sale le slot machine e le Vlt (altre slot, ma compromesse di premi iperbolici).

Intralot il marchio più diffuso - Tra i marchi più attivi - si legge nel Dossier di libera - il marchio Intralot che, recentemente, ha trasferito la propria sede sulla Tiburtina, ospitando 150 dipendenti. E da qui si espande fino alle porte di Roma, nella zona nord della capitale, forte di una «consistenza economica dovuta alla costola principale, la multinazionale Intralot group, quotata alla borsa di Atene, lasciapassare per una cospicua diffusione nei mercati dell'Est Europa». Ta l'Appia e la Tuscolana si concentra il maggior numero di sale giochi della capitale ma la proliferazione riguarda tutti i quartieri vicini al centro storico, dove non è consentito aprire questo tipo di attività: Gianicolense, viale Marconi, Ostiense e Pigneto.