26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Botti di Capodanno

Città divise sui botti, Aidaa: Moriranno 5.000 animali

Roma dice sì. Vietati invece a Milano, Torino, Palermo, Bari. In tutta Italia, intanto, a poche ore dal capodanno si susseguono i sequestri di botti illegali da parte delle forze dell'ordine. Nel napoletano la Guardia di Finanza ha scoperto una fabbrica e due depositi di fuochi d'artificio proibiti, sequestrando 4 tonnellate di botti

ROMA - La questione è scoprire se e come il divieto sarà rispettato. Mentre in tutta Italia si susseguono i sequestri di «botti» illegali, Roma dice sì ai fuochi di Capodanno nonostante l'allarme lanciato dagli animalisti e in controtendenza con lo stop ai fuochi d'artificio ordinato invece in altre grandi città. Secondo gli animalisti dell'Aidaa ogni anno nella notte di San Silvestro 5 mila tra cani, gatti, cavalli e piccoli roditori perdono la vita. E le amministrazioni di alcune città hanno iniziato a preoccuparsi di questo fenomeno, prendendo provvedimenti restrittivi. Così fra le principali, Torino, Bari, Venezia, ma anche Palermo hanno bandito i tradizionali botti di fine anno. Botti vietati anche a Milano, ma in virtù dell'ordinanza antismog dello scorso 18 dicembre, che non è stata revocata.

Non la pensa però così il sindaco della capitale Gianni Alemanno che su Twitter ha dato il «via libera» spiegando che «Roma ha sempre tenuto sotto controllo questo fenomeno, non credo che ci siano gli estremi per un'ordinanza del genere». Sulla stessa linea il sindaco di Firenze Renzi, che ha scelto la sua pagina Facebook per esplicitare il suo pensiero: il divieto è impossibile da far rispettare. E nella capitale dei botti, a Napoli, il primo cittadino De Magistris ha detto che la tradizione non si può annullare, ma i botti illegali «sono da criminali e ci sarà tolleranza zero perché dietro i fuochi e i botti illegali c'è la criminalità organizzata, c'è la camorra». Però «a Castel dell'Ovo, alle 2 della notte di Capodanno, ci sarà uno spettacolo di fuochi pirotecnici assolutamente legali e sicuri».

Niente fuochi anche a Venezia, dove il comandante della polizia municipale ha emesso un'ordinanza che per la notte di Capodanno vieta «comportamenti che possano turbare la tranquillità o compromettere la sicurezza dei cittadini in luoghi aperti». Al Sud Bari si è allineata: il sindaco del capoluogo pugliese, Michele Emiliano, direttamente sul suo profilo Facebook ha annunciato che quest'anno i fuochi d'artificio saranno messi al bando. Ma la lista delle città del no si allunga a Aosta, Siena. E a Palermo il sindaco Cammarata ha firmato l'ordinanza con cui vieta di utilizzare i petardi, anche quelli in libero commercio, nei luoghi pubblici della città tra le 20 del 31 dicembre e le 7 del 1 gennaio.

Continuano i sequestri - In tutta Italia, intanto, a poche ore dal capodanno si susseguono i sequestri di botti illegali da parte delle forze dell'ordine. Nel napoletano la Guardia di Finanza ha scoperto una fabbrica e due depositi di fuochi d'artificio proibiti, sequestrando 4 tonnellate di botti. Sequestri ingenti anche in tutta la Campania, e poi in Piemonte, nel Lazio soprattutto a Roma, in Toscana.