19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
La decisione del GIP di Palermo

Mafia, revocati i domiciliari per Massimo Ciancimino

Il gip ha disposto per il figlio di don Vito l'obbligo di dimora. Gasparri (Pdl): Decisione increbile. Un provvedimento preso con il parere contrario della Procura

PALERMO - Il gip di Palermo Fernando Sestito ha revocato la misura di arresti domiciliari nei confronti di Massimo Ciancimino. Il figlio di don Vito, arrestato il 21 aprile scorso per aver consegnato ai magistrati che indagano sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, un falso documento in cui si fa riferimento all'ex capo della polizia Gianni De Gennaro come ipotetico protagonista di quella vicenda, era ancora sottoposto a regime di custodia cautelare con l'accusa di detenzione di esplosivo.
Il gip ha disposto per Massimo Ciancimino l'obbligo di dimora.

Gasparri: Decisione incredibile del gip Palermo su Ciancimino - «E' incredibile la decisione del gip di Palermo di ridare la libertà a Massimo Ciancimino. Un provvedimento tra l'altro preso con il parere contrario della Procura». Lo afferma il presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri.
«Pur senza entrare nel merito della vicenda, resta comunque il fatto che Ciancimino Junior fu trovato in possesso di un significativo quantitativo di esplosivo per il quale ci saremmo aspettati un provvedimento cautelare immediato. Non solo questo provvedimento è stato preso in ritardo, ma oggi addirittura mutato nel semplice obbligo di dimora», conclude Gasparri.