19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Governo | Ministero della Giustizia

Giustiza, una donna a capo degli ispettori

Il Ministro Severino nomina Di Tomassi. Prende il posto di Miller. Augusta Iannini resta al legislativo

ROMA - E' una donna il nuovo capo degli ispettori del ministero della Giustizia. Il guardasigilli Paola Severino ha nominato il consigliere di Cassazione Maria Stefania Di Tomassi, nata a Ferentino in provincia di Frosinone nel 1952, in passato all'ufficio del Gip del Tribunale di Roma, al posto di Arcibaldo Miller, il magistrato coinvolto nel caso P3 e dimessosi il 13 dicembre scorso dall'incarico dopo un colloquio con il ministro. Severino ha chiesto al Csm la collocazione fuori ruolo del nuovo responsabile dell'Ispettorato.

Augusta Iannini resta al legislativo - Un'altra donna, ma non un magistrato, è il nuovo capo della Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati (Dgsia): si chiama Donatella Intravaia, dirigente dei sistemi informatici degli uffici giudiziari di Milano. Il giro di poltrone a via Arenula vede anche l'arrivo di Eugenio Selvaggi, proveniente dalla Procura generale della Cassazione, a capo dell'Ucai, l'ufficio che presiede ai rapporti internazionali del ministero. Nuovo vice capo di gabinetto il precedente capo dell'Ucai, Vittorio Paraggio. Confermato l'altro vice Emilia Fargnoli. Conferma anche per il capo dell'ufficio legislativo Augusta Iannini e per il suo vice Gabriele Iuzzolino.
Il ministro ha novanta giorni di tempo, quindi ancora poco meno di due mesi, per sostituire o confermare i capi dei Dipartimenti: dell'Amministrazione giudiziaria (Dag, dell'Organizzazione giudiziaria (Dog), dell'Amministrazione penitenziaria (Dap).