De Magistris: Non rinuncio al dialogo, ma nessun patto con i violenti
Il Sindaco di Napoli: «Sono amareggiato, ma l'Amministrazione non si lascia intimidire». Di Pietro: «Tutta la nostra solidarietà al sindaco». Caldoro: «Il disagio sociale non può trasformarsi in violenza». Intanto gli agenti della Digos hanno identificato e denunciato 10 persone
NAPOLI - «Questa amministrazione non si lascia intimidire» e «soprattutto non scende a patti con chi pratica azioni di violenza, soprattutto non rinuncia a muoversi nell'orizzonte della legalità e del rispetto delle leggi, ben coscienti che nel mondo dell'occupazione non ci sono corsie preferenziali, non ci sono lavoratori di serie A e di serie B». E' la reazione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, alla contestazione subita oggi da un gruppo di disoccupati.
«Sono amareggiato per quanto si è verificato questa mattina presso il parco La pineta. Da sindaco e da democratico - ha sottolineato in un post su Facebook - ho sempre dialogato con tutte le anime della città, compresi coloro che questa mattina mi hanno contestato e aggredito. Un'iniziativa che vedeva coinvolti i bambini delle scuole elementari, per la consegna del primo compost ricavato dalla raccolta differenziata della città, è stata infatti violata dall'aggressione preparata contro di me da un gruppo di disoccupati organizzati riconducibili alla sigla Bross». E ancora: «Ho sempre rispettato il malessere sociale, cercando di comprenderne le ragioni e perfino le espressioni più aspre. Anche quando non era di mia competenza in quanto sindaco, come nel caso specifico dei Bross. Del resto credo sia questo il compito di un buon amministratore: farsi carico delle problematiche dei suoi cittadini e delle sue cittadine anche quando non rientrano nella sfera di sua diretta competenza, anche quando sono il prodotto della cattiva amministrazione passata».
«Ritengo - ha concluso De Magistris - che Napoli possa crescere e svilupparsi solo se questo processo di crescita e di sviluppo saprà coinvolgere tutti i suoi cittadini e tutte le sue cittadine, perché - vedo nell'articolo 1 della Costituzione un punto di riferimento politico imprescindibile».
Di Pietro: Tutta la nostra solidarietà al sindaco - Idv esprime piena solidarietà a Luigi de Magistris. Lo ha detto il leader del partito Antonio Di Pietro: «Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Luigi de Magistris, vittima di un'incivile e violenta aggressione. Quella che si è aperta, con la sua elezione è una nuova fase politica, che ha come obiettivo la rinascita della città di Napoli ma che evidentemente non viene condivisa da quanti fino, ad oggi, hanno avuto interesse a mantenere lo status quo di un sistema fatto di connivenze».
Ha aggiunto Di Pietro: «Un impegno gravoso quello di de Magistris che, fin dall'inizio, ha deciso di non farsi intimidire e di non scendere a patti con nessuno. Ci auguriamo che vanga fatta al più presto chiarezza sull'increscioso episodio e che il sindaco possa continuare il suo lavoro con la giusta serenità».
Identificate e denunciati in 10 - Gli agenti della Digos di Napoli hanno identificato e denunciato una decina di persone, appartenenti all'ex progetto Bros, attualmente gruppo Banchi Nuovi e disoccupati di Acerra, in relazione all'episodio verificatosi stamani, in Viale Colli Aminei, che ha visto coinvolto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, contestato dai disoccupati che hanno bloccato la sua auto blu per circa un quarto d'ora. I reati contestati sono quelli di manifestazione non autorizzata, violenza privata aggravata, danneggiamento aggravato, oltraggio a pubblico ufficiale. Sono in corso, da parte della Polizia, ulteriori indagini tese all'identificazione di altri responsabili.
Caldoro: Il disagio sociale non può trasformarsi in violenza - «Il disagio sociale non può e non deve trasformarsi in proteste violente come quella inscenata stamattina contro il sindaco». Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha telefonato al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, per esprimergli solidarietà in seguito alla contestazione ad opera dei disoccupati Bros. «E' ancor più grave che l'episodio sia avvenuto nel corso di una manifestazione con famiglie e alunni dedicata all'incremento della raccolta differenziata - ha aggiunto - Le istituzioni locali stanno lavorando di comune accordo per risolvere i problemi in un continuo e costante confronto con i cittadini e le forze sociali, in una fase difficilissima per l'economia del Paese e della nostra regione», ha concluso Caldoro.
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