Il trucco di Giachetti, Deputati nascosti prima del voto
Tre democratici in corridoio, rientrati per la conta decisiva
ROMA - Il «giochetto» di Roberto Giachetti: non è uno scioglilingua ma un piccolo tranello orchestrato ai danni della maggioranza dal segretario d'aula del Partito democratico alla Camera. Pochi istanti prima della votazione che ha affondato l'articolo 1 del rendiconto finanziario dello Stato, in un'altra votazione la maggioranza se l'era cavata per pochi voti.
In quel momento, secondo quanto raccontano fonti parlamentari dell'opposizione, Giachetti aveva «nascosto» in un corridoio tre deputati per tenere leggermente più bassi i numeri dell'opposizione e depistare la maggioranza. Quei deputati poi sono rientrati insieme in aula cambiando i numeri al momento opportuno e determinando la sconfitta della maggioranza alla presenza del presidente del Consiglio.