23 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Reduce da Aosta

Napolitano arriva a Cuneo, bagno di folla tra gli ex partigiani

L'appello del sindaco per i dipendenti Alpitour: «Piccoli Comuni vivano, soprattutto quelli di montagna»

CUNEO - Bagno di folla a Cuneo, città medaglia d'oro per la Resistenza, per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Giunto nel pomeriggio nella cittadina piemontese, il capo dello Stato è stato accolto con affetto dalle delegazioni di ex partigiani.

Reduce da Aosta, Napolitano si è recato al teatro Toselli di Cuneo, dove ad attenderlo c'erano oltre alle autorità locali e ai sindaci del cuneese, Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, Michelino Davico, sottosegretario all'Interno, e il sindaco di Torino, Piero Fassino.

L'incontro al teatro Toselli, dedicato al Contributo cuneese all'Unità d'Italia, si è aperto con un appello a Napolitano del sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia, sulla sorte dei 300 dipendenti della sede di Cuneo di Alpitour, che rischiano di perdere il lavoro a causa dell'annunciato trasferimento della sede a Torino, secondo quanto ha riferito lo stesso primo cittadino.

Il sindaco ha detto in proposito: «Noi vogliamo signor presidente che abbiano voce gli ultimi della fila. Noi vogliamo che vivano i piccoli Comuni, soprattutto quelli di montagna».