19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Futuro e libertà perde un altro Deputato

Buonfiglio lascia il FLI per la Polverini, prima pietra verso le Politiche

La Governatrice: «Sono in campo». L'ex Deputato finiano: «Ora dialogo per riforme»

ROMA - Futuro e libertà perde un altro deputato. Ma il dato più significativo è che Antonio Buonfiglio, ex sottosegretario che aveva seguito Gianfranco Fini fin dalla fondazione di Fli, lascia il gruppo della Camera e aderisce al Misto. Sarà il primo deputato che aderisce all'area politica che fa capo a Renata Polverini. La governatrice del Lazio, in conferenza stampa alla Camera, ha dato il benvenuto a Buonfiglio e annunciato che insieme costituiranno una associazione e poi una fondazione. Di fatto, si pongono le basi per l'impegno politico della Polverini, anche in vista delle prossime Politiche.

«Non rinnego le scelte fatte - dice Buonfiglio - resta la mia personale stima in Fini. Vado via senza polemiche particolari. E' una valutazione dettata da questo senso di impotenza e inutilità. Noi vogliamo impegnarci per quello che resta di questa legislatura, in modo da aprire un dialogo e portare se possibile a compimento alcune riforme». Buonfiglio si rivolge anche ad altri parlamentari, sperando che l'area alla quale ha appena aderito possa diventare un polo capace di attirare altri deputati.

Polverini conferma di fatto l'interesse per il passaggio delle prossime Politiche. «Il compito di un Governatore non è solo di occuparsi della Regione. Di fronte alla crisi, guardiamo a chi come noi pensa di poter ricostruire questo Paese e ci mettiamo a disposizione». Si tratta di una discesa in campo? «Per essere Presidente di regione - replica - è ovvio che devo fare politica, quindi di fatto sono già scesa in campo».

L'ormai ex deputato finiano sollecita il «dialogo, al di là degli schieramenti», ma aggiunfe che non significa dire sì al governo «in maniera preconcetta». Non possono esserci scelte «a scatola chiusa: proseguirò con la mia libertà di pensiero» a valutare. A partire dalla mozione di sfiducia a Saverio Romano, sottoscritta da Buonfiglio: «Non posso essere schizofrenico ed essere in disaccordo con me stesso...».