19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Manifestazioni | Cozza Day

Grillini e no Tav: «Politici? Cozze attaccati alle poltrone»

Grande successo per il cozza-day, scandito da cori e numerosi striscioni. Slogan sul bunga bunga davanti a Palazzo Grazioli

ROMA - Al grido di «a casa a casa» e «fuori le cozze dal parlamento» prosegue la protesta dei movimenti 5 stelle e no Tav davanti ai cancelli di Montecitorio. Le centinaia di manifestanti riunitisi per protestare contro la manovra ed il governo stesso, continuano a depositare le cozze in un grande cesto, posizionato a pochi metri dall'obelisco in piazza Montecitorio, ed adornato con una grande cozza di plastica con su scritto «La libertà cozza con voi».
Grande successo dunque per il cozza-day, scandito da cori e numerosi striscioni: tra questi se ne leggono oltre ai tanti con su scritto «no Tav» alcuni contro il governo. Uno di questi recita «Berlusconi vattene» mentre un altro più colorito, recita «Tagli, tagli, tagli ... Tagliatevi i ...».
Le cozze rappresentano i «politici attaccati strenuamente alle loro poltrone». I tanti manifestanti, secondo gli organizzatori circa 10 mila, arrivano a gruppi dinanzi a Montecitorio per lasciare la loro cozza.

La manifestazione dei «grillini» lambisce la residenza privata di Silvio Berlusconi. Una ragazza che si stava allontanando dalla manifestazione organizzata dal Movimento cinque stelle a piazza Navona si è fermata pochi secondi davanti al vicino palazzo Grazioli, in via del Plebiscito, per farsi fotografare dai numerosi fotoreporter accampati davanti alle transenne dell'ingresso principale. La «grillina» ha esposto un cartello che raffigurava una lapide del Pdl con l'incisione sotterrati dal bunga bunga. Immediato è stato l'intervento di due funzionari di pubblica sicurezza che hanno allontanato garbatamente la ragazza e il gruppo di manifestanti che la accompagnavano.

2.000 i manifestanti in piazza - Tanti i manifesti irriverenti nei confronti del premier Berlusconi, ma anche del leader del Pd Pierluigi Bersani e degli altri politici di spicco di maggioranza e opposizione. Dopo aver consegnato il loro «carico» i manifestanti hanno fatto ritorno a piazza Navona dove la protesta andrà avanti anche domani. «Devono andare via, basta resistere: noi non resistiamo più» aveva sottolineato questa mattina Beppe Grillo lanciando l'iniziativa. «La crisi sono loro, noi staremo qui e vedremo se daranno una risposta alle 350 mila firme per il parlamento pulito» ha concluso il comico ligure.
Secondo una prima stima ufficiosa, alla manifestazione dei «grillini» hanno partecipato circa 1500 persone. A manifestare col «popolo viola», invece circa 500 persone.