19 aprile 2024
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Parlamento Italiano

Napolitano: «Rapido accordo su nomine a Consulta e Csm»

Lettera del Presidente della Repubblica a Fini e Schifani: Investire i Gruppi della responsabilità

ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una lettera al Presidente del Senato, Renato Schifani, e al Presidente della Camera, Gianfranco Fini sulla elezione di un giudice della Corte Costituzionale e di un componente laico del CSM, invitando le Camere a trovare «soluzioni concordate» per procedere alla nomina. «Come è noto - si legge nel testo - il Parlamento in seduta comune deve procedere alla elezione di un Giudice della Corte Costituzionale in sostituzione di Ugo De Siervo, cessato dalla carica il 29 aprile 2011, e di un componente 'laico' del Consiglio Superiore della Magistratura in sostituzione di Matteo Brigandì, decaduto dalla carica il 13 aprile 2011. Purtroppo, anche nella seduta di ieri, come nelle sedute precedenti, l'Assemblea non è risultata in numero legale».

«Al riguardo - ha aggiunto il Presidente Napolitano - tenute presenti le maggioranze qualificate previste dalla legge per entrambe le elezioni, appare indispensabile investire i Gruppi Parlamentari della responsabilità di una ricerca di soluzioni concordate che rendano concreta la prospettiva di un risultato utile. Si tratta, infatti, di adempimenti che richiedono, come prescritto dalla legge, nello spirito della Costituzione, ampie convergenze : secondo una prassi che si è d'altronde consolidata nel tempo, come dimostrano i relativi precedenti, da ultimo nel 2008».

«Sono certo - ha concluso il Capo dello Stato - che vi adoprerete per agevolare il rapido conseguimento di una decisione, tanto più che, con riferimento alla Corte Costituzionale, sono già intervenute tempestivamente l'elezione da parte della Corte dei Conti del Consigliere Paolo Carosi e la nomina da parte mia della Professoressa Marta Cartabia, in sostituzione rispettivamente del prof. Paolo Maddalena e della compianta prof.ssa Maria Rita Saulle, cessati dalla carica nel luglio 2011».