28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Bossi: «Meglio Scilipoti della Montalcini»

Zingaretti difende la Montalcini: «La rozzezza della Lega non conosce limiti»

Il Presidente della provincia di Roma: «Inaccettabili anche gli insulti di Bossi a Brunetta»

ROMA - Nicola Zingaretti difende il premio Nobel e senatore a vita Rita Levi Montalcini dalle parole rivoltele dal ministro e leader della Lega Umberto Bossi che l'ha paragonata al deputato «ribaltonista» Scilipoti. E definisce «inaccettabili gli insulti rivolti dallo stesso Bossi al ministro Renato Brunetta.

«L'Italia - sottolinea il presidente della Provincia di Roma (Pd) in una nota - è un Paese che sta sempre più scivolando verso il baratro e che fa passare sotto silenzio anche le innumerevoli rozzezze quotidiane della Lega Nord, partito chiave del Governo Berlusconi. Non possiamo, però, oggi tacere sulle parole e sui paragoni sprezzanti rivolti dal leader della Lega, Umberto Bossi nei confronti del senatore a vita e premio Nobel, Rita Levi Montalcini, uno scienziato di valore internazionale, uno dei cervelli più fini ed acuti del mondo, una donna impegnata che tutti ci invidiano. A Rita Levi Montalcini, gli italiani vogliono bene e non accettano di vederla paragonata a deputati ribaltonisti che appoggerebbero qualsiasi esecutivo pur di salvare la propria poltrona».

Secondo Zingaretti: «Inaccettabili sono anche gli insulti con i quali il leader della Lega ha apostrofato il suo collega di Governo, Renato Brunetta. Sono sicuro che Rita Levi Montalcini non si curerà assolutamente delle parole di Bossi, tuttavia a nome della Provincia di Roma voglio ugualmente rinnovarle la stima e l'affetto di tutti i nostri concittadini».