Di Pietro: Serve la scure non la forbice
Il leader dell'IDV: «Basta aerei gratis per andare al mare»
ROMA - «Quanto ai bilanci del Parlamento, abbiamo analizzato quelli di Camera e Senato e ci paiono insufficienti, contraddittori e anche un pò meschini». Bolla così la ricetta per abbassare i costi di Camera e Senato dove, entro domani, ci sarà il voto sui bilanci. Per il leader dell'Idv «E' tempo di scure, non soltanto di forbici. Si vogliono mantenere privilegi e prebende, immorali e antistoriche, rispetto alla crisi economica che coinvolge milioni di persone».
Anche per questo, il timore è che il passo del Colle, che grazie allo stop all'adeguamento all'indice dei prezzi al consumo facendo risparmiare 15 milioni di euro, «sia stato inutile. Molti parlamentari - ha spiegato Di Pietro - non intendono rinunciare ai vantaggi acquisiti». «Il vitalizio, per esempio. L'Idv vuole depennarlo». Altri passi concreti da compiere, per il leader dell'Idv, sono «Dimezzare i rimborsi elettorali, eliminare i benefit per gli ex parlamentari, ridimensionare quelli dei parlamentari in carica. Perchè una cosa è il rimborso di un viaggio aereo per un incarico istituzionale, altro è il volo gratis per andare al mare».
Di Pietro, dalle pagine de La Repubblica ha insistito con veemenza sull'inconsistenza dei tagli fin qui apportati. «Sono risibili e non toccano i benefici che non vanno direttamente nelle tasche dei parlamentari, ma riguardano semmai gli uffici».