Maggioranza e Governo prendono tempo su dl con audizioni
In Commissione fino a metà agosto. Le Opposizioni: «Vogliono la decadenza del provvedimento»
ROMA - La maggioranza ha chiesto audizioni supplementari in commissione sul Dl rifiuti, forse già la prossima settimana potrebbero essere ascoltati tutti i soggetti interessati alla vicenda, a cominciare dagli enti locali, ma l'opposizione ritiene che in realtà si voglia far decadere il decreto.
Al termine della riunione di oggi della commissione Ambiente della Camera, il sottosegretario Giampiero Catone ribatte all'opposizione e spiega: «C'è la volontà di convertire il decreto, ma alla luce del'ordinanza del Consiglio di Stato c'è l'esigenza di risentire i soggetti interessati, prima di poter portare in Aula questo decreto».
Quando gli è stato obiettato che in questo modo il decreto scadrebbe senza essere convertito, Catone ha risposto: «Chi l'ha detto? Possiamo lavorare fino a ferragosto, possiamo chiudere il 12 come l'anno scorso, che problema c'è?!». Insomma, «tutto è possibile, anche fare un decreto nuovo». Per Catone, è bene ascoltare il presidente della Regione, della Provincia di Napoli e il sindaco di Napoli dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
L'opposizione si è detta favorevole a lavorare anche ad agosto e, ha spiegato il Pd Ermete Realacci, ha chiesto anche che sia il ministro a riferire in commissione: «Visto che si fanno audizioni supplementari - ha detto - il primo da ascoltare è il ministro, venga a dirci cosa vogliono fare...».