25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Riforme

Berlusconi: Nel ddl anche interventi sulla Consulta

«E cambieremo il nome dei Sottosegretari in vice Ministri»

ROMA - Il ddl di riforma costituzionale approvato oggi «salvo intese» dal Cdm prevede anche «interventi sulla Corte Costituzionale». Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi, elencando sommariamente i contenuti del ddl.

«Tra le cose rilevanti del ddl - ha spiegato - ci sono il dimezzamento del numero dei parlamentari, il dimezzamento dei componenti dei Consigli provinciali e regionali, come abbiamo già adottato per i Comuni, l'indennità parlamentare legata all'effettiva partecipazione ai lavori, l'abbassamento dell'età per essere eletti al Parlamento a 25 e 18 anni, il Senato federale, e ci saranno provvedimenti che riguardano la Corte Costituzionale». Inoltre «naturalmente abbiamo aumentato i poteri del Presidente del Consiglio che sarà chiamato primo ministro con gli stessi poteri e funzioni dei suoi colleghi Ue: potrà nominare e revocare ministri e vice ministri, e presto procederemo a cambiare il nome dei sottosegretari in viceministri, perchè l'attuale nome li esclude da molti incontri e non è capito all'estero».