19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Truffe ai vip

Il Pm di Roma chiama 172 testi, dalla Guzzanti a Enrico Vanzina

Il Magistrato indica gli investitori che hanno presentato denuncia

ROMA - «Investitori nelle società Eim che hanno sporto querela». Si annuncia una sfilata di volti noti nel processo che prenderà il via a Roma il 27 settembre prossimo, in cui è imputato Gianfranco Lande insieme ad altre 4 persone. Il pm Luca Tescaroli ha depositato all'attenzione dei giudici della IX sezione penale del tribunale della Capitale una lista in cui chiede l'autorizzazione per la citazione dei testimoni. E sono 172 i clienti truffati dalle aziende che facevano riferimento al cosiddetto 'Madoff dei Parioli'.

Il pm contesta a vario titolo per Lande, Raffaella e Andrea Raspi, di Roberto Torregiani, Gian Piero Castellacci De Villanova i reati di associazione per delinquere, abusivismo finanziario, ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Il giudice Simonetta D'Alessandro, la scorsa settimana, ha disposto il giudizio immediato, accogliendo le richieste dell'ufficio dell'accusa.

Dal numero di 1687, corrispondente alle «posizioni cliente attualmente individuate» e che avevano affidato i propri risparmi a Lande ritrovandosi alla fine in molti casi, con un po' di carta straccia, sono 172 coloro che poi hanno materialmente presentato denuncia e che quindi potrebbero costituirsi parte civile. Tra loro c'è Francesca De Cecco, erede della famiglia della pasta, che tramite la Eim aveva investito un milione e mezzo di euro.

Sabina Guzzanti dovrà chiarire, così come gli altri, il «promotore finanziario di riferimento», il «luogo di consegna delle somme di denaro da investire», e la «documentazione sottoscritta e/ricevuta» a fronte dei soldi consegnati in più riprese, e che secondo gli inquirenti sono stati 537,114, 22 euro. Il pm Tescaroli chiede che venga chiamato a riferire anche David Riondino. L'attore e comico fiorentino ha affidato a Lande e soci, 450mila euro, sempre in base a quanto riportato nel documento del magistrato.

L'elenco dei vip è chiuso di fatto dal regista e autore Enrico Vanzina, che nella Eim ha investito 631.534, 00 euro. Il pm chiede ai giudici che vengano ascoltati oltre ai 6 ufficiali di polizia giudiziaria che hanno seguito gli accertamenti e possono riferire su atti d'indagine e intercettazioni, anche 2 consulenti tecnici, il commissario liquidatore della Egp, l'avvocato Gianluca Brancadoro, 3 ispettori della Banca d'Italia e 2 della Consob.

Secondo il gip le «attività delittuose» di Lande e gli altri «sono state poste in essere nel quadro di un articolato e sofisticato meccanismo truffaldino, che ha consentito di gestire un portafoglio di investimenti stimabile in un ammontare non inferiore a 300 milioni di euro e, comunque, superiore a 170 milioni di euro, investito, in parte, in azioni, obbligazioni, fondi d'investimento creati ad hoc, strumenti derivati e liquidità negli stati delle Bahamas, del Lussemburgo, della Gran Bretagna e del Belgio».