La Camera rinvia il Decreto in commissione, bagarre in aula
Franceschini: «Voto di scambio con la Lega per salvare Papa»
ROMA - Nuova bagarre in aula alla Camera sul decreto rifiuti, il cui rinvio in commissione era stato bocciato a sorpresa ieri dall'aula di Montecitorio. Alla ripresa dei lavori il relatore Ghiglia ha riproposto il rinvio che questa volta è stato approvato.
Il capogruppo del Pd Dario Franceschini ha denunciato come il rinvio rappresenti «uno scambio del voto sui rifiuti sul voto sull'arresto di Papa, per salvarlo: rinvio in commissione contro no alla richiesta della Giunta di arresto con lo scudo del voto segreto», espressione della «vigliaccheria dei guerrieri padani davanti alla propria gente: a parola dicono di votare per arrestarlo, dietro la segretezza del voto lo salvano, incassando il rinvio sui rifiuti». «Siamo davanti a una nuova vergogna», ha accusato Franceschini all'indirizzo della Lega e della maggioranza.
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