Tremonti: Taglio delle pensioni della «casta», Lega: E' giusto
Reguzzoni: «Fini recepisca la sollecitazione del Ministro dell'Economia»
ROMA - Il taglio del 5% e del 10% previsto per le pensioni d'oro che superano i 90mila e i 150mila euro non colpisce direttamente i vitalizi dei parlamentari, ma il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha oggi inviato un promemoria ai capigruppo di maggioranza di Camera e Senato con cui invita ad applicare di tali tagli anche ai politici.
REGUZZONI: LA LEGA E' D'ACCORDO - «La Lega - ha commentato in una nota il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni - ha sempre chiesto che i tagli previsti nella manovra riguardino anche le pensioni dei parlamentari. Ne abbiamo parlato anche ieri sera con i ministri Tremonti e Calderoli e oggi abbiamo ricevuto un promemoria da Tremonti che accoglie in pieno quanto chiesto dalla Lega. È giusto che a pagare siano anche i parlamentari, pertanto invitiamo il presidente Fini a recepire l'interpretazione che arriva dal ministero dell'Economia».
«Non devono essere conservati certi privilegi - ha sottolineato Reguzzoni - È giusto che quando si chiedono sacrifici, i sacrifici siano per tutti. Chi è nella Lega fa politica per un ideale e non per interesse».