19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Emergenza rifiuti a Napoli

De Magistris: Sì alla solidarietà dalle Regioni, no all'aria fritta

Il Sindaco di Napoli: «Caldoro firmi nuova ordinanza per trasferimenti fuori provincia»

NAPOLI - Attualmente «l'unico modo» per eliminare la giacenza di rifiuti nelle strade di Napoli è «che la solidarietà delle Regioni si traduca in atti concreti, altrimenti parliamo di aria fritta». Così il sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, parlando con i giornalisti della crisi rifiuti. «Bisogna che la solidarietà diventi solidarietà effettiva, altrimenti - ha aggiunto - la grancassa politico-mediatica di questi giorni sulla solidarietà delle Regioni non si traduce in nulla di concreto». Il sindaco ha ricordato che, fino a questo momento, solo Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna «hanno dato solidarietà concreta», ma è «insufficiente perché si tratta di 4-500 tonnellate che, tra oggi e domani, dovrebbero partire, mentre per risolvere gradualmente la situazione ci vorrebbero 1000 tonnellate».

De Magistris ha ribadito che il Comune andrà avanti con il suo piano che «porterà frutti nei prossimi giorni, ma - ha spiegato - questa giacenza non la può risolvere il Comune». «E' inutile parlare di discariche, sono questioni che riguardano il futuro - ha rimarcato - In questi giorni con Caldoro stiamo chiedendo alle Regioni, soprattutto in questi giorni, un aumento della disponibilità. Ci consentirebbe di svuotare gli Stir e le città, anche quelle della provincia». A Caldoro, inoltre, il sindaco ha chiesto nuovamente di firmare una nuova ordinanza per permettere il trasferimento dei rifiuti nelle province di Avellino, Caserta e Benevento. Provvedimento che scadrà questa sera. «Caldoro deve riproporla - ha tagliato corto il sindaco - non c'è bisogno di un tecnico ambientale per capire che la situazione è peggiorata rispetto alla scorsa settimana. Se in quel caso c'erano i presupposti, oggi sono raddoppiati per due motivi: la giacenza è aumentata e il Tar, nel frattempo, ha legittimato una ordinanza di questo tipo», ha concluso.