Collino lascia il partito: No ad accoppiata Fini-Di Pietro
Il silenzio di fini è imbarazzante. Mi sento tradito, con «FareItalia» parte un nuovo percorso
ROMA - Giovanni Collino lascia Futuro e libertà: «L'abbinamento di Fini e Di Pietro - afferma commentando l'intervista del finiano Granata a L'Espresso.it - è la dimostrazione dello sbandamento di Fli che modifica il suo indirizzo trainato dagli estremismi. Urso, Ronchi, Scalia infiltrati? No, semplicemente traditi da chi non ha saputo tenere in piedi una comunità politica ed umana affidandosi ieri ai colonnelli ed oggi ai gendarmi per evitare di assumersi responsabilità in prima persona, come avrebbe dovuto fare subito».
«Il silenzio di Fini - ha aggiunto Collino - è imbarazzante e dimostra ancora una volta la mancanza di prese di posizione del presidente nei confronti di chi ha creduto in lui negli ultimi venti anni. Dopo le parole di Granata anche per me Fli è un'esperienza conclusa. Ho un unico rammarico: Fli è finito prima di nascere, guidato dai personalismi dei gendarmi e senza una leadership realmente democratica e costruttiva. Con Fareitalia parte un nuovo percorso: l'obiettivo è costruire un centrodestra moderno, europeo e onesto che faccia riferimento al Partito popolare europeo».