25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Emergenza rifiuti

De Magistris: Napoli non ha bisogno di Calderoli

Il Sindaco partenopeo: «Le parole del Ministro sono un mix di razzismo, miopia e allucinazione»

NAPOLI - «Napoli ha già sofferto a sufficienza per l'incapacità politico-amministrativa nazionale e locale, non si merita anche il ministro Calderoli nella versione epuratore padano». Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che aggiunge: «L'intervista rilasciata a La Repubblica è un mix di razzismo, miopia, allucinazione. Parole offensive e pericolose, completamente estranee alla realtà dei fatti. Voglio, dunque, rassicurare il ministro Calderoli: Napoli - aggiunge il sindaco - non ha bisogno di lui né tantomeno di una nuova stagione emergenziale, che lo veda magari anche commissario ai rifiuti».

«NUOVO CICLO ECOCOMPATIBILE» - Per de Magistris: «Sarebbe un doppio danno per i cittadini e le cittadine della nostra città. Napoli non ha bisogno - ribadisce - delle discariche e degli inceneritori che distruggono l'ambiente e la salute pubblica. Napoli non ha bisogno del livore xenofobo di Calderoli e simili».
Al contrario, Napoli e i napoletani «conoscono perfettamente ciò di cui hanno bisogno e lo realizzeranno, offrendo al Paese una lezione di coraggio e dignità. Si tratta di un ciclo nuovo ed ecocompatibile, fondato sulla raccolta differenziata avanzata e diffusa (che estenderemo a tutta la città per arrivare, entro l'anno, al 70%) e - aggiunge de Magistris - sugli impianti di compostaggio, che procederemo a realizzare prima di quanto Calderoli stesso possa immaginare. Napoli, in questo momento, ha solo bisogno della solidarietà momentanea delle altre Regioni per poter uscire dalla criticità che sta vivendo e che, come nuovi amministratori, abbiamo ereditato. Napoli infatti lavorerà alla costruzione di una sua autonomia nella gestione dei rifiuti per non dipendere più da nessuno», conclude.