Consiglio Nazionale PDL
La Presidenza richiama Alemanno ai tempi, lui si irrita
E parla parecchio più dei 5 minuti previsti
ROMA - «Buono, buono....». Alza il braccio senza guardare al banco della Presidenza, dove i coordinatori e Maurizio Lupi gli chiedono di tagliare l'intervento e di restare nei cinque minuti previsti. Gianni Alemanno parla parecchio di più, vuole sottolineare le criticità di un partito che ha spesso criticato negli ultimi mesi. 'Doppia' il limite temporale a sua disposizione, lancia qualche frecciata alla Lega. E si irrita quando gli danno «30 secondi» per concludere. Allunga di nuovo il braccio, risponde «buono, buono» a Lupi, poi continua a parlare. Per almeno altri cinque minuti. Alla fine caloroso abbraccio con Silvio Berlusconi, che gli sussurra «grazie Gianni».