Saverio Romano: Bossi fa il duro ma poi cede
Il Ministro minimizza sulla maggioranza battuta in Aula: «E stata colpa della festività di San Pietro e Paolo»
ROMA - «Governo e maggioranza stanno bene. La riunione di ieri ha rinforzato la coalizione, i numeri cresceranno come dimostra il passaggio della senatrice Dorina Bianchi nel Pdl, e Tremonti, invece di avere le dimissioni in tasca s'è presentato con le soluzioni in tasca». Lo ha affermato Saverio Romano.
ROMANO: NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER LA MAGGIORANZA - Saverio Romano, ministro in quota Responsabili ed esponente del Pid (Popolari Italia domani), non ha preoccupazioni per la tenuta del centrodestra nonostante alla vigilia della manovra la maggioranza sia stata battuta due volte in aula alla Camera sulla legge comunitaria. E' stato «un incidente di percorso», ha spiegato. «Ieri era S. Pietro e Paolo, a Roma è festa e molti avevano pianificato un lungo ponte con la famiglia da tempo. E poi il calendario è stato indeciso fino in fondo. Insomma, al massimo c'è stata disattenzione. E mancanza di coordinamento».
BOSSI DICE, DICE… MA INTANTO IERI I LEGHISTI ERANO QUASI TUTTI PRESENTI - Quanto al leader della Lega, che ha rilanciato ieri l'allarme per i 'rischi' che corre la maggioranza, «Bossi dice, dice... la Lega oggi (ieri, ndr) aveva solo due assenti. Bossi - ha detto ancora Romano - è costretto a fare il duro, a vigilare perché ha la necessità di far vedere ai suoi che il Carroccio detta l'agenda».