28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Referendum del 12 e 13 Giugno

Di Pietro: Se vincono i sì non sarà una clava contro il Governo

«Nasce l'Idv 2: lascio a Grillo la protesta, noi riformisti»

ROMA - Antonio Di Pietro, leader dell'Idv e promotore dei referendum su legittimo impedimento e nucleare, invita a «de-dipietrizzare e de-berlusconizzare il voto». Intervistato dal Corriere della sera, l'ex pm spiega infatti che i referendum «non trattano di problemi politici ma esistenziali». «Io - dice - ho promosso questi referendum come una lotta di Davide contro Golia e saranno la vittoria di chi ci mette la faccia». Se dovessero vincere i sì, quindi, Di Pietro dice che si impegnerà a «non usare la vittoria come una clava nei confronti del governo. I temi politici su cui combattere sono altri».

IDV 2 - Nella seconda parte dell'intervista, Di Pietro spiega poi «l'arrivo un'Idv 2. L'Italia dei Valori - dice - nato come un movimento di protesta contro il modello berlusconiano, ma quel modello si è rivelato un'illusione. Così, parte l'Idv 2 per ricostruire l'alternativa riformista. Lascio a Grillo la protesta». L'alternativa di Di Pietro si posiziona lungo l'asse, «promosso alle amministrative» Pd-Idv-Sel. «Riunirei subito queste forze - afferma Di Pietro - per scrivere 10 pagine di programma con le cose su cui siamo d'accordo». E la scelta del leader sarebbe da affidare alle primarie o al Pd «che è il partito più grande».