Napolitano: Il paese è «risorto» con i lungimiranti principi della Carta
Il Presidente della Repubblica: «Con straordinario sforzo collettivo ci siamo risollevati»
ROMA - Dopo la seconda guerra mondiale l'Italia ha saputo «risollevarsi» grazie ai «lungimiranti principi della Costituzione» e ad uno «straordinario sforzo collettivo». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del brindisi prima del pranzo di Stato offerto al Quirinale per i 150 anni della Repubblica. «Nei 150 anni trascorsi dal giorno dell'unificazione nazionale, - ha detto Napolitano - l'Italia ha compiuto un lungo e travagliato cammino. Ci siamo sforzati di ripercorrerlo con spirito critico in occasione di un così solenne anniversario, traendone motivi di lucida consapevolezza, di orgoglio e di fiducia».
COSTITUZIONE «LUNGIMIRANTE» - «L'Italia - ha sottolineato - è profondamente cambiata, soprattutto da quando è risorta a vita democratica, riacquistando libertà, unità e indipendenza dopo il ventennio della dittatura fascista e la tragedia della seconda guerra mondiale. Abbiamo - diventando Repubblica - fondato una rinnovata convivenza civile sulle solide basi dei lungimiranti principi della Costituzione del 1948. Grazie a uno straordinario sforzo collettivo di ricostruzione, ci siamo non solo sollevati dalle rovine di una guerra sciagurata, ma trasformati e rapidamente sviluppati entrando a far parte dell'area dei paesi più industrializzati e progrediti del mondo».
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