30 luglio 2025
Aggiornato 22:00
Anche se per questioni diverse

Lazio e Piemonte, due regioni nella bufera politica

Polverini: «Coalizione finita». Torino bufera giudiziaria sulla sanità piemontese

ROMA - Piemonte e Lazio nella bufera politica, anche se per questioni diverse. A Roma, a recitare il de profundis per la maggioranza di centrodestra è la stessa governatrice Renata Polverini, dopo che due consiglieri della sua lista sono passati con il Pdl.
«Prendo atto che c'è una parte del Pdl che ha deciso di spostare l'equilibrio della maggioranza sperando, suppongo, di influenzare in questo modo le mie scelte e la mia indipendenza: non è così che ci si confronta in una coalizione, non è questo il mio progetto di vita e politico per i prossimi anni», dichiara Polverini in una dura nota. «Ritengo questo atteggiamento - aggiunge la presidente del Lazio - un atto di ostilità nei miei confronti e un gesto che mette fine alla coalizione che sino ad oggi ha governato la Regione Lazio».

La bufera sulla sanità piemontese, che ha condotto alle dimissioni dell'assessore regionale, è invece scattata all'alba. Le manette sono scattate per cinque persone, tra cui il braccio destro dell'assessore Piero Gambaro, figura chiave nei diversi filoni dell'inchiesta. Due invece le persone agli arresti domiciliari piu un avviso di garanzia spiccato nei confronti dell'assessore regionale alla Sanità Caterina Ferrero, a carico della quale risultano indizi di reato. E così nel tardo pomeriggio l'assessore ha rimesso, al governatore piemontese Roberto Cota, le sue deleghe.