3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Per il rinnovo degli organi amministrativi

In Sicilia domenica e lunedì al voto in 27 comuni

L'unico capoluogo di provincia alle urne sarà Ragusa

PALERMO - Il 29 e il 30 maggio saranno 27 i comuni siciliani che andranno al voto per il rinnovo degli organi amministrativi. Nei 13 comuni dove si voterà con il sistema elettorale proporzionale, l'eventuale turno di ballottaggio si terrà il 12 e 13 giugno. Gli abitanti interessati dalla tornata elettorale sono 397.001. In totale i candidati a sindaco sono 102, di cui 5 donne e 20 uscenti. I consiglieri comunali da eleggere sono 505, con 4.755 candidati, di cui 951 donne (divisi in 120 liste). Le sezioni elettorali saranno 464.

Il centro più grosso, nonché unico capoluogo di provincia, nel quale si voterà è Ragusa (68.956 abitanti), seguito da Vittoria (55.317), Bagheria (50.854), Canicattì (31.713), Favara (31.098), Lentini (24.748) e Noto (23.065). Unica provincia dove non si voterà in nessun Comune, invece, è quella di Enna. Dall'esito di queste elezioni saranno rinnovate anche le circoscrizioni di Aspra, nel comune di Bagheria e Scoglitti, in quello di Vittoria.

I seggi resteranno aperti domenica, dalle ore 8 alle 22, e lunedì, dalle ore 7 alle 15. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Oltre che negli enti il cui rinnovo era già fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Terrasini (Pa), Sortino e Ferla (Sr), dove i sindaci sono stati sfiduciati; e a Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta, e Favara, in provincia di Agrigento, dove invece i primi cittadini si sono dimessi.

Non si voterà poi a Castrofilippo, in provincia di Agrigento, originariamente inserito nell'elenco, perché il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scorso15 aprile, lo scioglimento del Consiglio comunale per avere riscontrato forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata. A garantire la gestione ordinaria dell'ente agrigentino per i prossimi 18 mesi, sarà una commissione straordinaria prefettizia, nominata con decreto del presidente della Repubblica, e che si è già insediata lo scorso 29 aprile.